Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , va dalla posizione più moderata di Lutero, che pur nella scelta rigorosa dei temi promuove l’uso di immagini negli edifici sacri, a quelle più rigide di Calvino e Zwingli, fino agli svariati casi della più accesa iconoclastia.
La distruzione delle ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] dove sono state individuate e scavate numerose villae adibite alla produzione dell’olio e del vino. Tra le fattorie, edifici rurali di piccole-medie dimensioni, nella G. Narbonese un esempio particolarmente prezioso è fornito dallo scavo di l’Ormeau ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] a piazza Navona; di Urbano VIII Barberini sulla Barcaccia).
L’uso dell’a. in architettura si evidenzia con la progettazione di interi edifici a forma di stemma come la facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie (1602), a Gravina di Puglia, che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D. s'adoperava per ricondurre nell'alveo della disciplina una vita monacale disordinata e con punte scandalose.
Attento al decoro degli edifici vescovili, il D. si occupò del loro restauro ed incoraggiò l'edilizia sacra. Nel maggio del 1567 si recò a ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . costituiva il centro anche nelle raffigurazioni della Trinità, secondo il tipo iconografico del Trono di grazia. Al di fuori degli edifici liturgici i c. si trovavano sulle croci poste lungo le strade, nei mercati, nei cimiteri e sui sepolcri. Il c ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] nell’Italia settentrionale. Realizzato alla periferia della città, senza dunque sovrapporsi in maniera schiacciante agli edifici simbolo dell’identità comunale bolognese, esso doveva rappresentare il vivido testimone del concetto guelfo di Respublica ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Genova solo alcuni anni dopo.
Nel 1646 il rettore del collegio di Viterbo, in seguito alla ripresa dei lavori di edificazione della fabbrica, invitò nuovamente il G. per apportare delle modifiche al suo progetto originario; è documentato che egli non ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] una chiesa destinata ad infermeria e altre tre ad alcuni laici, con grave danno per il monastero; avrebbe bruciato edifici appartenenti ai Templari, subendo poi gravi danni per ritorsione; nonostante un monaco avesse usato violenza nei suoi confronti ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] heortái, méizonas) che, per converso, non è dato trovare nelle fonti riguardanti i programmi decorativi figurati degli edifici religiosi. È quindi lecito domandarsi se l'allargamento della definizione di f. liturgiche ai cicli pittorici monumentali ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] catacombale, in quanto non ha significato sepolcrale: lo si trova di solito in absidi come rispondenza, forse, agli edifici di culto sopra terra. Si ritiene che il tipo derivi principalmente da qualche autorevole composizione dei primi tempi ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).