Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Pirenei (➔ Catalogna). Nell’11° sec. cominciano a penetrare largamente nella S. influssi lombardi e francesi. I più importanti edifici romanici (sec. 11°-12°) sono la cattedrale di Palencia, che ha strette relazioni con l’architettura asturiana; la ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] età romanica, a Maastricht, dipendente dal vescovato di Liegi, l’architettura fu legata alle forme mosane; in vari edifici a pianta centrale (cappella di Nimega, 11° sec.) perdura l’influenza della cappella palatina di Aquisgrana. Influenze lombarde ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , sia di restauro (centri storici di Varsavia, Breslavia, Danzica) sia di creazione di nuovi complessi residenziali, edifici, zone industriali, talora discutibili (come il grattacielo del palazzo della Cultura e delle Scienze, a Varsavia), più ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).