Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] nella guerra di Castro, i F. si di stinsero per il loro mecenatismo che consentì di realizzare preziose raccolte d'arte ed edifici grandiosi: a Roma il palazzo Farnese e la chiesa del Gesù, a Caprarola l'omonima villa, a Parma la reggia (la "Pilotta ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] (1519) ad Anversa, dove completò la cattedrale di Notre-Dame e la chiesa di S. Giacomo, e tracciò i piani di ampliamento dello Steen e della Borsa di Anversa; a Gand costruì il municipio (1517), uno degli edifici più belli del tardo gotico fiammingo. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] luglio 1942; disegni nel Castello Sforzesco: racc. Bertarelli, Carte Amati e Arch. Cagnola).
1802. Orzinuovi: restauro di edifici danneggiati dal terremoto. Milano: disegno per il cenotafio a Maria Beatrice, in duomo, catafalco in forma di tempietto ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] di vedute e l'elevato grado sociale dei commmittenti fu causa determinante per le soluzioni previste dal F. per i vari edifici della villa di Stra, dei quali, prima della sua partenza per Modena, ebbe modo di realizzare solo quelli minori e non ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] situata ad un centinaio di chilometri da Mogadiscio, ribattezzata Villaggio Duca degli Abruzzi) furono rapidamente costruiti diversi edifici industriali (un cantiere per la fabbricazione di cemento, un'officina meccanica, una fornace per mattoni, una ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] seguono il programma di D. Cerato, ispirato ad una sintesi razionale e funzionale, soprattutto per quanto riguarda il riuso di edifici per scopi pubblici e sociali. Significativo, a questo proposito, è l'impegno del D. per adattare ad ospedale civile ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] elogiata da P. Merimée in una appendice dei Moniteur universel come tipo di decorazione assai adatta per i prospetti degli edifici (Corona, 1885, pp. 486 s.).
Per specializzarsi nel modellato scultoreo lavorò per due anni (1853-55) nello studio di P ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] vigilanza urbana. Venne sollecitata l'erogazione di fondi governativi per sanare il deficit del bilancio e per l'erezione di edifici pubblici: il palazzo delle poste, del genio civile, della Banca d'Italia. Presso l'Arena sorsero le statue d'Augusto ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] scoperte, chiedeva consiglio, inviava (ma solo raramente) qualche scritto per il periodico L'Istria.
Egli lavorò attorno a tutti gli edifici romani di Pola, eseguì rilievi del Ninfeo, del teatro dello Zaro e delle porte, ed anche del battistero di S ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] opera di riforma religiosa e liturgica ed inoltre, indicendo pubbliche oblazioni, provvide al restauro e all'ampliamento degli edifici del convento. Presso questo convento, sotto gli auspici del C., di cui furono discepoli, entrarono nell'Ordine ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).