DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] questi venti anni di architetto dello scrittoio egli diresse una grande mole di restauri e ristrutturazioni ai più importanti edifici pubblici del compartimento senese: a Siena curò i lavori di manutenzione e le nuove sistemazioni del Palazzo "Reale ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] Durante la Repubblica cisalpina eseguì perizie d'estimo degli edifici demanializzati, dei ponti e dei porti sui fiumi Oglio i disegni del Donegani).Da segnalare ancora, in tema di edifici pubblici, i disegni per la ricostruzione del teatro degli ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] le prospettive della ricerca, la necessità di scavare in profondità oltre che in estensione per recuperare, in aggiunta agli edifici imperiali, anche le fasi più antiche della storia della città.
Il Vaglieri moriva precocemente nel 1913, il suo ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] e '29 per la realizzazione di un acquedotto e di una scuola elementare per 450 alunni a Pellestrina, e la trasformazione degli edifici pubblici di Favaro Veneto e di Chirignago (Venezia).
Verso la fine del terzo decennio e in quello seguente il D. si ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] artisti senesi del periodo, il C. resta però soprattutto noto per i restauri e gli interventi all'interno di preesistenti edifici cittadini; ed ebbe rilievo, in particolare, la trasformazione, condotta sotto la sua guida tra il 1884 e il 1885, del ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] più tardi venne chiamato l'Hospitale Grande di S. Marco.
Un altro aspetto dell'operosità del B. trova testimonianza nei numerosi edifici profani e sacri di cui promosse la costruzione: a lui si deve tra l'altro la riedificazione della cattedrale di S ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] , sull'orlo della lava dell'eruzione del 1787 e sette anni dopo un'altra casa più ampia e confortevole. I due edifici, "Gratissima" e "Casa inglese", divennero poi il nucleo dell'Osservatorio etneo.
Alla morte del G., le due case vennero saccheggiate ...
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Alfredo, Re del Wessex
M. Gibson
Figlio minore di Etelvulfo, re del Wessex, A., nell'853 ancora bambino, "fu consacrato re" a Roma da papa Leone IV (Anglo-Saxon Chronicle, sub anno; Asser, Vita Alfredi [...] fiorente tradizione orale, non vennero composte in alcun ciclo.
Delle opere promosse da A. si conservano poche testimonianze. Degli edifici legati al suo nome restano le fondamenta di un palazzo reale portate alla luce a Cheddar (Colvin, 1963, I, p ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] Cupramontana, la cui attività si svolse prima in stretta relazione con quella dello zio. I primi progetti riguardano edifici nei centri minori intorno a Iesi, ma col tempo egli si specializzò in opere pubbliche assegnategli su commissioni municipali ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] su una politica "popolare" di ricostruzione e di abbellimento di Roma, distrutta dall'incendio dell'80, ch'ebbe nuovi edifici (il palazzo imperiale sul Palatino, lo stadio di Piazza Navona, l'arco di Tito; fu terminato il Colosseo e iniziati ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).