FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] in prelatura da tre anni, perorò la causa dei suoi compatrioti, e riuscì a ottenere, in sostituzione di quelli ceduti, gli edifici di via di Pietra con l'annessa chiesa di S. Maria della Pietà. Con impegno e sacrifici poi, insieme con i "guardiani ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] il tessuto consolidato della Roma barocca, con il ricorso alle più avanzate tecnologie edilizie che le nuove tipologie degli edifici richiedevano.
Nella sede della Banca d’Italia (oggi filiale della Banca di Vicenza) e nel palazzo dei magazzini Old ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] tra il 1940 e il 1950, una lunga collaborazione con la società Redaelli per la costruzione di una serie di edifici di servizio negli stabilimenti di Rogoredo e Dervio. Realizzò inoltre lo stabilimento della società Smalterie italiane (Milano, 1941) e ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] mansioni nelle reali fabbriche, nelle due giunte dei lagni e delle strade, nelle strade di Camporeale, Venafro e negli edifici regi di Carditello. Diede tutta la sua esperienza per la ricostruzione della semideserta isola di Ventotene (Strazzullo) e ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] non prima dell'830-831 e terminata dopo la morte dell'arcivescovo Giorgio.
A. studiò le antichità e gli edifici di Ravenna, che frequentemente cita e descrive anche in dettaglio. Tali descrizioni, fondate sull'osservazione diretta, e le relative ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] intorno all'inizio degli anni Cinquanta. Da questo momento in poi l'attività artistica del F. sembra concentrarsi soprattutto in edifici palladiani, ma stabilire la reale entità dei suoi interventi è assai difficile. Il Palladio non lo nomina mai tra ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] monte Berico, il progetto di "casino villereccio" per S. Anti (1772) alle Mure del Pallamaio, specie nei minori edifici di servizio: cose tutte coerenti e in certo qual modo aggiornate nelle loro evidenti aperture illuministiche. Ancora, intelligenza ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] , cioè degli ordini architettonici. E mentre il sesto libro tratta delle acque in rapporto alla città e dei moderni edifici termali, il settimo e l'ottavo svolgono rispettivamente un breve corso di geometria ed uno di prospettiva rivolti, senza ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] S. Giovanni Battista dove si recava spesso a pregare, traversò le acque del fiume camminando sul suo mantello, raggiunse gli edifici dell'ospedale e riuscì, con la preghiera, a evitare che l'acqua raggiungesse le stanze dei malati.
Alla consuetudine ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] inserisse in una più ampia dimensione urbanistica.
Oltre al palazzo della Ragione e alla chiesa degli Eremitani (entrambi gli edifici come è noto ricostruiti seppur in maniera assolutamente fedele agli originali), di G. non rimangono che i documenti ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).