DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] già sperimentato a Sabiona (Rasmo, Alcune architetture dei D., 1942, pp. 108 s.; Egg, 1970, pp. 156 s.). Altri edifici a pianta centrale, esemplati su questo stesso modello, sono riferiti ai D.: cappella Reinsberg ad Appiano, chiesa di S. Antonio a ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] a sede degli uffici comunali tutto lo spazio limitato […] dalla piazza d'Aracoeli e […] la piazza S. Marco", con nuovi edifici collegati al colle Capitolino da un passaggio in quota nei pressi della chiesa di S. Rita (Relazione sulla sistemazione ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] di prima classe presso l'ufficio tecnico delle Ferrovie livornesi. Durante questo incarico, gli furono affidati la realizzazione degli edifici della linea livornese e il progetto e la direzione dei lavori per la stazione di Pisa. Inoltre in questo ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] Il suo stile non rivela caratteri d'originalità, il che rende ancor più arduo individuare la sua mano negli edifici che eseguì parzialmente; fu in genere elogiato per la sobrietà dei partiti architettonici, che ripetono le idee paterne, accentuandone ...
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Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] cui espone il progetto di nuova sistemazione del palazzo e del sito; Il Tempio Vaticano e sua origine con gli edifici più cospicui antichi e moderni (1694), nel quale tratta dell'allargamento della piazza S. Pietro; L'anfiteatro Flavio (post., 1725 ...
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Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] , si è formato a Cambridge, Mass., presso il Massachusetts institute of technology (per il quale poi ha progettato diversi edifici) e la Harvard graduate school of design, dove successivamente ha insegnato (1945-48). L'incontro con W. Zeckendorf lo ...
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Architetto austriaco (Lienz 1933 - Los Angeles 2010). Dopo avere studiato all'università di Graz, ha iniziato la professione a Vienna, influenzato da W. Pichler e H. Hollein. Trasferitosi a New York (1964), [...] cities, 1967) ispirati ai disegni di G. B. Piranesi e É. -L. Boullée. Dagli anni Settanta ha progettato edifici pubblici e residenziali nei quali la funzionalità, assolutamente compatibile con il paesaggio, lascia spazio alla fantasia. Presente in ...
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Giurista italiano (Maddalena 1907 - Pesaro 1987). Prof. univ. dal 1937, ha insegnato diritto romano nelle univ. di Messina, Trieste, Bologna, diritto civile a Bologna e storia del diritto romano a Roma. [...] di un monumentale Commentario al Codice civile (per il quale ha personalmente curato i volumi Servitù prediali, artt. 1027-1099, e Comunione. Condominio negli edifici, artt. 11o9-1139) e direttore, dal 1975, di un ampio Commentario alla Costituzione. ...
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Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] nel 1654) a Parigi e il castello di Maisons-Laffitte (1642-51). In M. il gusto della linea curva, dei contrasti di luce, dell'impostazione scenografica degli edifici è sempre frenato da sobrietà decorativa e da classico equilibrio compositivo. ...
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Architetto e ingegnere spagnolo, nato a Valencia il 28 luglio 1951. Laureatosi in architettura nel 1974 presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Valencia, ove ha conseguito la specializzazione [...] di vent'anni, ha realizzato numerosi ponti, fabbriche, stazioni ferroviarie o per la metropolitana, padiglioni espositivi, edifici per uffici e opere di sistemazione urbana. Una continua attività di sperimentazione formale, strutturale e costruttiva ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).