PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] VII (1962), la parrocchia di S. Giuseppe Cafasso al Prenestino (1968) e la chiesa della S. Famiglia al Portuense.
Negli edifici di quel periodo la scelta non fu più quella di identificarsi con un linguaggio, ma di scavare dentro le tipologie, per ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] architettoniche pertinenti e coerenti con la cultura romana di quegli anni e con le richieste della committenza, accostandosi agli edifici storici e al contesto senza negarli, ma nemmeno imitandoli. Esemplare a tale proposito è la sede dell'IMI ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] (1934) in cui il F. rafforzò il modesto impianto originario attraverso un sistema di relazioni tra assi, piazze ed edifici che si articolava intorno a tre poli: piazza del Littorio, centro politico amministrativo, piazza Savoia (ora S. Marco), centro ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] iniziale apparteneva a Ivan Blank e che era stata terminata nel 1738 da M. G. Zemcov.
Oltre alla costruzione di nuovi edifici, il D. curò a Carskoe Selo anche il restauro e la ristrutturazione del complesso dei palazzi. Riorganizzò il teatro Cinese ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] , 1766; hôtel Montmorency, 1770-72; hôtel Guimard, 1772; ecc.), dal 1773 si dedicò prevalentemente alla realizzazione di complessi di edifici pubblici (saline di Arch-et-Sennans, 1775-79; teatro di Besançon, 1778-84; dogane di Parigi, 1785-89; case ...
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Ingegnere (Nancy 1901 - ivi 1984). Figlio del pittore e scultore Victor (1858 - 1943), esponente della scuola di Nancy, P. si formò a Parigi (1916-23) nell'officina di un fabbro ferraio (E. Robert). Autodidatta [...] o curtain wall). L'officina di P., punto di riferimento di molti architetti razionalisti, lavorò a numerosi edifici prototipo (scuole, ospedali, alloggi d'emergenza); progettò anche elementi di arredo (pareti mobili, scaffalature, sedie, ecc.) e ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] di architettura, VII (1935), pp. 434-445; Concorso per il piano regolatore di Aprilia, ibid., VIII (1936), pp. 206-215; Due edifici scolastici a Roma, ibid., pp. 276-283; Il nuovo piano regolatore di Addis Abeba, ibid., pp. 369-371; A. Alpago Novello ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] a Volterra, scrisse il suo primo saggio, Principi idromeccanici (Firenze 1803), e due anni dopo, nel 1805, La statica degli edifici (ibid.). Questi primi lavori furono molto apprezzati dai padri calasanziani S. Canovai e G. Del Ricco, che erano stati ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] una esedra semicircolare verso la collina di Pizzofalcone, a conclusione di una vasta piazza monumentale definita simmetricamente dagli edifici destinati a palazzo dei ministri e a foresteria reale. Ma il progetto non fu realizzato perché si preferì ...
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Architetto e urbanista inglese (Londra 1752 - East Cowes, isola di Wight, 1835). Formatosi al palladianesimo con R. Taylor, nelle sue opere recuperò in modo originale anche stili esotici e sperimentò il [...] della città, creò il celebre Regent's Park, sul perimetro del quale si schieravano gli affacci di una serie di edifici classicheggianti (terraces). Nel 1818 N. progettò anche la grande arteria curvilinea di Regent's Street, da Caveton House a Regent ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).