CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] di Spagna da L. Poletti.
Con il Belli il C. fu attivo anche nel convento di Subiaco, abbellito e arricchito con molti nuovi edifici da Pio VI, che ne era stato abate commendatario. I due architetti innalzarono l'arco trionfale per il papa, in forme ...
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DEPAOLI, Romeo
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 2 genn. 1876 da Giuseppe, agente commerciale, a Luigia Ionke. Frequentò nella città natale, tra il 1891 e il 1896, la scuola tecnica di arti [...] . a loro volta, assumono un aspetto quasi scenografico, proprio della specifica architettura triestina della fine Ottocento.
Degli edifici costruiti a Trieste ricordiamo, con la data riportata sui singoli progetti: viale Ippodromo 12 (2 giugno 1903 ...
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Architetto (Amburgo 1868 - Berlino 1940). Una delle figure più significative nella storia dell'architettura, fu il primo punto di riferimento di architetti della nuova generazione quali Le Corbusier, W. [...] , la sua attività fu vastissima, spaziando dalla progettazione di oggetti all'allestimento di mostre, alla realizzazione di edifici industriali e d'abitazione. Partecipe all'inizio dei modi espressivi dello Jugendstil, risentì poi, sempre in modo ...
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Architetto (Lione 1888 - Dinard 1957). Allievo di T. Garnier all'École des beaux-arts di Lione, completò la sua formazione a Parigi, ottenendo il Prix de Rome (1920-23). Sensibile agli insegnamenti di [...] -29; Sala delle feste, rue de la Croix-Rousse, 1924-29; palazzo delle Poste, 1935-38) e a Parigi, dove, oltre a edifici d'abitazione (quai d'Orsay 89, 1928-31; avenue Henri-Martin 115, 1931, ecc.) o commerciali (edificio Ford, boulevard des Italiens ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] del sec. XVII. Nella bottega di questo maestro il F. dovette lavorare attivamente, soprattutto in alcune commissioni ecclesiastiche destinate a edifici di culto del contado. Risale al 1640 l'esecuzione del dipinto con la Pentecoste nella chiesa di S ...
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Architetto francese (Lione 1869 - La Bédoule 1948); precursore dell'architettura razionale, sviluppò uno stile che valorizza la proprietà dei materiali. Studiò a Lione, poi a Parigi; nel 1889 vinse il [...] della città con studio attento dei vincoli edilizî e della proprietà del suolo, senza alcun riferimento agli stili storici degli edifici; a Lione, il macello (1909-13), lo stadio (1918), l'ospedale della "Grange Blanche" (ora "É. Herriot", 1915-30) e ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] Careggi per conto del R. Arcispedale di S. Maria nuova e stabilimenti riuniti di Firenze.
A essi si affiancarono alcuni edifici destinati a ospitare la nuova facoltà di medicina della R. Università, quali la presidenza, la biblioteca e l’Istituto di ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] da istituzioni pubbliche e private. Alcune opere dell'artista sono andate distrutte per la demolizione o il rifacimento di edifici da lui affrescati. La Cortesi Bosco (1976) ha cercato di delineare la personalità dell'artista attraverso le poche ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] rimane comunque preziosa, non solo per quello che riguarda gli ordini architettonici greci, la menzione di architetti e di edifici della Grecia, ma anche per tutta una serie di trattazioni pertinenti all'ambiente romano. L'impianto dei fori e degli ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] a Bari dal 1900 al 1930, Fasano di Brindisi 1990, pp. 74-77, 186, 238, 241; A. Colonna-M. Lastilla-V. Velati, Edifici pubblici dell'800 a Bari: interni ed esterni, Bari 1991, pp. 65 s.; S. Polano, Guida all'architettura italiana del Novecento, Milano ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).