APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dalla croce (Roma, BAV, gr. 1613, Menologio di Basilio II, c. 215r, fine sec. 10°). La Doctrina Addaei infine, redatta a Edessa, è nota non tanto perché narra la missione di Giuda Taddeo, quanto per via del riferimento all'impronta lasciata dal volto ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] repliche del mandilio e ciò contribuì alla sua diffusione, giacché questo - l'immagine acheropita di C. inviata al re di Edessa dallo stesso Gesù, secondo la leggenda di Abgar - godeva di un prestigio particolare. L'apparizione nel sec. 6° delle ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] De cerimoniis; cfr. P. Magdalino, L’église du Phare, cit., pp. 18-19.
59 S.G. Engberg, Romanos Lekapenos and the Mandylion of Edessa, in Byzance et les reliques du Christ, cit., pp. 123-142; P. Magdalino, L’église du Phare, cit., pp. 24-25; Mandylion ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] patriarca di Adrianopoli; in seguito si avvicinarono a Roma, pur tra cautele ed esitazioni, le Chiese di Trebisonda ed Edessa, lo stesso patriarca armeno di Gerusalemme, Minas, e alcune popolazioni armene della Tartaria. Il legame di queste comunità ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] In un'altra sessione del sinodo, il 22 agosto, vennero deposti ed esiliati altri vescovi orientali: quello di Antiochia, di Edessa e Teodoreto di Ciro; il vescovo Giovenale di Gerusalemme fu il primo ad esprimere il voto a favore dell'ortodossia di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] ordinato sacerdote. Già destinato a diventare nunzio in Polonia, nell'autunno del 1712 il G. fu nominato da Clemente XI arcivescovo di Edessa in partibus infidelium e fu consacrato il 5 ottobre dal vescovo di Gent. Il 17 genn. 1713 seguì la nomina ad ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 1147 e 1148 E., spinto dagli avvenimenti nell'Oriente cristiano, aveva fatto un lungo viaggio in Francia. La riconquista di Edessa da parte degli infedeli (Natale 1144) aveva preoccupato il papa già prima che nel novembre 1146 il vescovo siriano Ugo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] e 1148 E. III, spinto dagli avvenimenti nell'Oriente cristiano, aveva fatto un lungo viaggio in Francia. La riconquista di Edessa da parte degli infedeli (Natale 1144) aveva preoccupato il papa già prima che nel novembre 1146 il vescovo siriano Ugo ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] ’Opera. E non definitivamente: ancora tre anni dopo il nunzio a Firenze Carlo Francesco Airoldi, vescovo di Edessa, doveva dirimere la medesima questione, tornata, o rimasta, oggetto di discussione.
Piccolomini partecipò come cardinale elettore ai ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] nel giorno del giudizio nessuno cercherà di giustificarvi, e non sarà Teodoro di Mopsuestia, né la lettera di Ibas di Edessa, presentata dagli avversari, che potranno venirvi in aiuto di fronte al tribunale di un giudice tanto grande". La seconda ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...