FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] celebre il ritratto che si diceva eseguito durante la vita del Cristo e inviato dal Cristo stesso al re di Edessa. Questo ritratto fu di scudo alla città, assediata dai nemici Persiani nel 544; in seguito sarebbe stato trasportato a Costantinopoli ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] di architravi e di timpani triangolari agli archi. È significativo che le tavole della versione siriaca di Rabula di Edessa (411-435), siano invece un impoverimento del modello greco, reso schematico e scheletrico nei suoi aspetti architettonici, ma ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] con pitture narrative fosse tanto esteso. Considerazioni stilistiche e storiche farebbero invece propendere verso centri come Edessa o Nisibis, nella Commagene. La neutralità del R. Yōḥānān si spiegherebbe, allora, come accettazione nell'ambiente ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] (Diarbekir) in Mesopotamia: l'a. fu minato e crollò travolgendo gli assalitori (Procop., De bello Pers., i, 7) e così a Edessa (ib., ii, 26-27).
I Romani per lungo tempo preferirono ridurre le città nemiche in loro potere, quando non era possibile un ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] dei quattro stati crociati nel Levante, con la contea di Tripoli del Libano, il principato di Antiochia e la contea di Edessa - fino al 1187 era composto dal demanio reale di Gerusalemme, da quattro baronie (contea di Giaffa e Ascalona, signoria del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] ), pp. 97-216; F. Safar - M.A. Mustafa, Hatra, the City of the Sun God, Baghdad 1974; H.J.W. Drijvers, Hatra, Palmyra und Edessa, in ANRW, II, 8 (1977), pp. 799-906; J.J. Slocum, Another Look at the Coins of Hatra, in ANSMusNotes, 22 (1977), pp. 37 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Seleucia a Zeugma (dove, come tramanda Plinio, Nat. hist., VI, 112-26, si teneva una grande fiera annuale), proseguiva per Edessa e Nisibi, attraversava l'Armenia e raggiungeva il Caspio. Con i Sasanidi (III-VII sec. d.C.) la seta continuò a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] dell'impero, spesso in concomitanza con alcune feste religiose e sottoposte a speciali leggi imperiali, come quella di Edessa, fungevano da centri di distribuzione dei prodotti. A livello locale i piccoli mercati, come quello di Antiochia ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Santa Sofia; Talbot Rice, 1968, fig. 9b), una categoria di c. che, oltre a essere variamente documentata in Grecia (Beroia, Edessa, 1000 ca.; Tegea, nella versione 'a due piani', seconda metà sec. 12°; Volos e Kalamata, sec. 13°; Panayotidi, 1970 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] militari impiantate lungo le vie di comunicazione e nelle zone poco urbanizzate nacquero numerose città ellenistiche: Cyrrhus o Edessa sulla strada dell'Eufrate e dell'Iran, Gadara in Fenicia-Palestina, Babilonia in Mesopotamia, Seleucia dell'Eulaios ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...