SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] regno. Impegnato in lunghe guerre contro i Romani, li sconfisse più volte, riuscendo anche, nel 260, dopo la battaglia di Edessa, a prendere prigioniero l'imperatore Valeriano, che condusse con sé in Iran insieme con 70.000 soldati romani. Molti di ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] di Antiochia, ignorando gli accordi con Bisanzio, crearono dei principati indipendenti nei territori sottratti ai Selgiuqidi, a Edessa e ad Antiochia, mentre in Cilicia, nel montuoso entroterra del Tauro, si costituì il regno della Piccola Armenia ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] vi combatté il rivale Pescennio Nigro, e provvide a dividere il territorio in due province: la Osroene a occidente, con capitale Edessa (l'odierna Urfa) e la M. ad oriente, con capitale Nisibis. La pressione dei Parthi e poi dei Persiani, dopo l ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e della fine del 4° sec. la Pĕshiṭtā del Nuovo Testamento.
La prima grande figura di scrittore è Bardesane di Edessa (2°-3° sec.), autore di probabile orientamento gnostico e protagonista del dialogo intitolato Libro delle leggi dei paesi, della sua ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] 65), la riconquista fu completata da Settimio Severo, che divise la M. in due province, occidentale (Osroene, capitale Edessa) e orientale (M., capitale Nisibi). La guerra con i Parti, seppure non ininterrottamente, proseguì per decenni, anche quando ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] anche se si è ipotizzato che si trovasse dove poi è sorta la principale moschea della città. Nelle valli attorno a Edessa, molte sono le grotte funerarie, che spesso erano decorate da sculture in facciata, piuttosto rozze, e che talvolta recavano all ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] , chiamato ma‛bed, in seguito agli scavi più recenti si è rivelato un tempio, simile ad altri di Hierapolis e di Edessa; esso, fondato nella roccia, era connesso ad una sorgente sacra. Oltre a queste costruzioni affioranti sul suolo, gli ultimi scavi ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] emigrò ad Amida (odierna Diyarbakir).
La scuola teologica locale, fondata da S. Giacomo vescovo della città, si trasferì invece ad Edessa, dove, sotto la direzione di S. Efrem, continuò i suoi corsi con il nome di "Scuola dei Persiani". Implicati ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] Mesopotamia. Ad Ardashīr, fondatore della dinastia, successe il figlio Shāpūr I (v.), che nel 260 fece prigioniero, presso Edessa, uno dei due imperatori romani regnanti, Valeriano, che era stato proclamato Augusto dalle legioni del Reno, mentre il ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] 'Arabo, l'Armenia e la Mesopotamia e, quindici anni dopo, conquistò Antiochia e gran parte della Siria, vincendo presso Edessa (260 d. C.) l'imperatore Valeriano. Nella rotta lo stesso Valeriano fu fatto prigioniero insieme con circa 70.000 legionari ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...