Cecchi, Dario
Alessandro Cappabianca
Costumista e scenografo cinematografico, nato a Firenze il 26 maggio 1918 e morto a Roma il 16 settembre 1992. La pittura, cui si dedicò con passione, costituì un [...] (1948) di Riccardo Freda, Il trovatore (1949) di Carmine Gallone (del quale curò anche le scenografie), o L'edera (1950) di Augusto Genina, C. introdusse un'elegante linearità, evitando ogni sovraccarico antiquario. La sua prova migliore fu per ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] Gattina e Testa di donna, acquistate rispettivamente dal ministero della Pubblica Istruzione e dal Comune di Roma (Ponente, p. 529). Edera e Sorelline sono le due sculture che il G. propose alla mostra della società romana del 1918; mentre nel 1919 è ...
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Lupi, Roldano (propr. Squassoni Lupi, Rolando)
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano l'8 febbraio 1909 e morto a Roma il 13 agosto 1989. Alternando teatro e cinema, conquistò [...] Marchi, in Il testimone (1946) di Pietro Germi, in Il delitto di Giovanni Episcopo (1947) di Alberto Lattuada e in L'edera (1950) diretto da Augusto Genina e tratto dal libro di G. Deledda. Sono soltanto alcuni dei titoli di una lunga filmografia che ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] funestati da una malattia della pelle: questa cadeva riducendone il corpicino a carne viva, che le nutrici avvolgevano con edera, così da non entrare in diretto contatto con le fasce. Scampato così il pericolo, da bambino il G. rischiò nuovamente ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] loro ritmo facile e armonioso, furono musicati: è il caso di brevi poesie quali La margherita, La cedrina, La ginestra, L'edera, che compaiono nel volume di Rime, edito nel 1878 da Sansoni (Firenze), nel quale ella raccolse parte della sua precedente ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] portavano un europeo dalla repulsione iniziale a un sentimento di fascino che cresceva impercettibilmente ma inesorabilmente "quasi un'edera su un tronco", aveva sottolineato il dolore e lo stupore della comunità italiana di Istambul alla notizia del ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] a G. Depanis, Milano 1946; M. Apollonio, Storiadel teatro ital., IV, Firenze 1950, pp. 216 ss.;G. Pignotti, C. e l'Edera di T. Cremona, in Bollettino dell'Accademia musicale chigiana, IX (1952), pp. 15-19; M. Morini, Amarezze sentimentali diA. C.,in ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] sapientemente drappeggiata di un giovane che si appoggia con aria desolata, a testa china, a un tronco d'albero coperto di edera, puntandosi un pugnale contro il petto. Tecnicamente corretto, il pezzo, a parte il titolo e, l'intensità teatrale con la ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] ispirandosi alla tendenza verista, l'A. adattò per il teatro alcune note opere lettorarie: Resurrezione di L. Tolatoi (19o2), L'Edera di Grazia Deledda (in coll. con la stessa Deledda, 1909), Vautrin di Balzac (1913).
Opere: Le opere teatrali dell'A ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] per divulgare un messaggio criptoprotestante.
Il C. raggiunse notorietà di "elegantissimo poeta toscano" imitando le Metamorfosi ovidiane (Edera, Venezia 1544) e traducendo una parte dell'Eneide virgiliana in versi sciolti (I sei primi libri dell ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...