VINE - PHIALAI, Gruppo di
P. Bocci
Sono circa una diecina di phiàlai che fanno parte dei vasi etruschi decorati esclusivamente con motivi geometrici e vegetali, sia nella tecnica delle figure nere che [...] rosse o in entrambe.
Derivano il nome dal fatto che, eccetto la phiàle della Collezione Torlonia a Roma con foglie di edera, sono tutte ornate con un tralcio di vite in nero con foglie molto stilizzate e grappoli disegnati a puntini. Nell'esterno ...
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PHILON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno al 520-510 a. C.
La sua opera è stata riconosciuta unicamente su un gruppo di kỳathoi con scene di battaglia. [...] sulla scia del Pittore di Diosphos. Le figurine di combattenti, rapide e impersonali, appaiono come collegate da incongrui tralci di edera o da iscrizioni. Nel kỳathos di Cambridge oltre all'acclamazione a un Philon, che è forse identico a quello che ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] si rifanno ai modelli greci, le anfore di Firenze e di Filadelfia sono molto vicine a quelle del Gruppo delle Foglie di Edera. In seno al gruppo stesso il Dohrn distingue due sottogruppi, da attribuirsi alla giovinezza e alla maturità del pittore: la ...
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OROCHARES (᾿Ορολχάρης)
A. Bisi
Nome di un sileno su un'anfora attica a figure rosse da Vulci, ora nel museo di Berlino (n. 2160).
Su un lato Hermes e un sileno, e ai loro piedi un capriolo; sull'altro [...] verso destra, barbuto, con la coda e le orecchie di cavallo, i lunghi capelli arricciati e fluenti sulle spalle incoronati d'edera; regge nella destra lo stesso kàntharos che teneva Hermes sull'altro lato del vaso, e nella sinistra una lyra, simile ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] rombi (Blake, I, tav. 18, 4); tessellato nero con scaglie inserite in file regolari (Blake, I, tavv. 14, 2 e 18, 4); tralcio di edera (Pernice, tav. 44, 5); treccia a tre capi (Blake, I, tav. 14, 2); Casa del Centauro (VI, IX, 3-5); treccia a calice ...
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KRETE (Κρήτη)
G. Gualandi
Eroina eponima dell'isola di Creta. Per Dosiades (Plin., Nat. hist., iv, 58) era figlia di una Esperide, mentre secondo Stefano Bizantino era una Esperide (s. v. Κρήτη); altre [...] iv, 6o, 4).
È raffigurata sempre in scene riferentisi a Creta: sul vaso di Talos, in chitone ricamato e coronata di edera, fugge spaventata verso destra, pur rivolgendo lo sguardo verso il gigante morente; K. appare connessa a Dedalo e Icaro nei loro ...
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TOPIARIUS
Red.
È nel mondo romano il giardiniere. I topiarii sono schiavi o liberti di imperatori o di famiglie patrizie. Erano considerati in una posizione superiore agli altri operai (Cic., Parad., [...] giardino).
Il t. si occupava infatti di dare un ordine artistico alle piantagioni (Plin., Nat. hist., xii, 22), di rivestire di edera le case, di disporla con arte nei colonnati dei portici, di potare le piante in forme geometriche, di figure umane e ...
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EUDIA (Εὐδία)
A. Comotti
2°. - Nome di baccante che, vestita di un lungo chitone su cui è drappeggiato un manto, coi capelli cinti da una sphendòne, si appoggia con la sinistra al tirso, su un cratere [...] cratere della Rhode Island School of Design di Providence, dove designa una menade con chitone e nèbris, che balla tenendo ramoscelli d'edera nelle mani. Altri leggono Euoia, cfr. C. I. G., 7462.
Bibl.: Waser, in Pauly-Wissowa, VI, col. 905, s. v., n ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] appare circondato solo da figure femminili, come su una coppa con i busti del dio, di Semele e m. che reggono rami d'edera. Spesso Semele, la madre, e Ariadne, la sposa di Dioniso, che allo stesso tempo sono i modelli divini delle m. mitiche, non si ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tomba vicina alla precedente. Ma una tazza in bronzo da Mochlos (tomba XII: M M III), decorata a sbalzo con foglie d'edera, annunzia per forma e decorazione le tazze d'oro e d'argento del continente; i rhytà a rilievo di steatite, da Haghìa Triada ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...