Pianta rampicante (Hedera helix; v. .) sempreverde tradizionalmente attribuita alla famiglia delle Araliacee, inclusa nelle Apiacee dalla moderna sistematica cladistica. I rami vegetativi emettono dal lato in ombra fitte e brevi radici, che aderiscono ai sostegni (se i rami sono sdraiati a terra esse si trasformano in radici normali). Le foglie sono palmato-lobate; i rami fioriferi sono privi di radici ...
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Botanica
Organo di attacco a un sostegno, come le radici fulcranti, che si sviluppano dal fusto e scendono obliquamente finché raggiungono il terreno (Ficus ed edera), o gli uncini che stanno all’apice [...] delle foglie in certe bignonie, i cirri e altri organi nelle piante tallose, come i rizoidi delle alghe.
Tecnica
L’elemento di appoggio di una leva o anche l’asse di rotazione della leva stessa, nonché, ...
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screziatura In botanica, presenza su foglie, petali ecc. di macchie chiare (bianche, grigie, giallicce) o in generale di colore diverso da quello di fondo. È dovuta a fattori costituzionali, e quindi è [...] . Il colore più chiaro (biancastro o gialliccio) si mostra in forma di macchie irregolari (foglie di evonimo del Giappone, edera ecc.) oppure di liste longitudinali su tutta la lamina fogliare o solo al margine (pelargoni) o anche di strisce ...
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In botanica, pianta che, avendo il caule esile e lungo, tale da non potersi mantenere in posizione eretta da solo, riesce a sollevarlo con opportuni adattamenti. Le piante r. possono essere volubili, se [...] organi di attacco come i cirri. Alcune r. riescono ad arrampicarsi aggrappandosi mediante corti rametti rivolti all’ingiù a guisa di uncini (Bouganvillea), mediante aculei uncinati (rose) o mediante radici avventizie (edera) o con radici a ventosa. ...
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tralcio Ramo giovane delle viti, detto anche germoglio se non è ancora lignificato, e sarmento se è secco e staccato dalla pianta. Consta di vari internodi, che sono ingrossati ai nodi; il complesso è [...] due nodi portanti un viticcio o un grappolo ne segue uno che ne è privo; la sola Vitis labrusca ha un cirro a ogni nodo, in questo caso ogni piede consta di un solo internodio.
Per estensione, ramo di altre piante rampicanti: per es. un t. d’edera. ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] . rami lunghi con catafilli e rami brevi con foglie normali nel pino; stoloni con foglie ridotte nella fragola; radici cordiformi in molte Aracee; eterofillia nell’edera e in Aralia; eterorrizia per presenza di radici normali e radici fulcranti nell ...
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Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] si riferisce alla presenza nella stessa pianta di due tipi di radici, diverse per aspetto e funzione; come nell’edera che, oltre alla radice normale sotterranea, porta sul fusto e sui rami numerose radici caulogene che hanno funzione di sostegno ...
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radice
Laura Costanzo
Perfora il terreno, assorbe acqua e nutrienti, àncora la pianta
La radice assicura il rifornimento delle sostanze necessarie allo sviluppo e alla crescita della pianta. Àncora [...] austori, che assorbono il nutrimento da altre piante in quanto si insinuano direttamente all’interno dei loro rami.
Edera e altri rampicanti, infine, hanno radici avventizie, che, a partire dai rami, si aggrappano su qualsiasi superficie verticale ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] anche se non ne hanno la funzione. I tipi principali di r. metamorfosate sono: eterorrizia (edera), appiattimento (Podostemonacee), tuberizzazione (asfodelo), cirrazione (vaniglia), spinificazione (alcune Palme), natatoi (Jussieua), r. epigee e aeree ...
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FOTOPERIODISMO
Fausto LONA
. Insieme dei fenomeni e manifestazioni che insorgono negli organismi vegetali per reazione al fattore "lunghezza del giorno" o "fotoperiodo" (dal gr. ϕῶς "luce" e περίοδος [...] differenti.
Oltre a tali fattori hanno influenza talvolta sullo sviluppo anche l'intensità luminosa e l'umidità (per es. sull'edera e su talune specie di Veronica) e le condizioni di nutrizione i cui casi più importanti sono dati dal ritardo che ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...