CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] per divulgare un messaggio criptoprotestante.
Il C. raggiunse notorietà di "elegantissimo poeta toscano" imitando le Metamorfosi ovidiane (Edera, Venezia 1544) e traducendo una parte dell'Eneide virgiliana in versi sciolti (I sei primi libri dell ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] (1877; Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) a Sorriso (1878; Milano, coll. Jucker) fino all'ultimo dipinto, L'edera (1878; Torino, Civica Galleria d'arte moderna), eseguito su commissione del musicista torinese Benedetto Junck. Di questi stessi ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] dal cinema, nel quale si cimentò dapprima come produttore - e forse anche regista - di L'antica fiamma (1917) e L'edera senza quercia (1918), quindi come sceneggiatore, adattando per lo schermo il suo romanzo L'amore di Loredana per l'omonimo film ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] nero,Milano 1868; Come un sogno,ibid. 1875; Cuor di ferro e cuor d'oro,ibid. 1877; L'olmo e l'edera,Genova 1877; Il ponte del Paradiso,ibid. 1904), si alternano quelli di soggetto storico e genericamente avventuroso (Santa Cecilia,Milano 1866; 1 ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] tournée per l’America, poi per la Russia.
Al festival di Sanremo fece ritorno nel 1958. Arrivò seconda e terza con L’edera (con cui poi vinse anche Canzonissima) e Amare un altro. Subito dopo si aggiudicò anche il festival della canzone di Barcellona ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] e natura, doveva anche dare l'illusione di essere costruito con materiale antico. Perciò le nuove mura venivano ricoperte di edera; le basi delle nicchie in cui si trovavano le statue e i parapetti delle aiole poste davanti alle pareti lunghe del ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] le spezie: infatti descrive le piante del pepe e dello zenzero, la prima rampicante, coi "corimbi o i graspi come fa l'edera", la seconda simile al panico, con un grosso rizoma; l'albero della noce moscata, che nien gran somiglianza con l'albero ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] Vittorio Emanuele e I congiunti dormono. Quest'ultima è una delle sculture in dimensioni ridotte che, con la Pleureuse, L'edera, lo Studio di figura femminile (ibid., n. 1137) e il Bozzetto per un monumento funerario (ibid., n. 1123), testimonia del ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] , ma del temperamento artistico italiano in generale" (in Germani-Martinelli, p. 314).
A Cielo sulla palude, seguirono L'edera (dal romanzo di Grazia Deledda, del 1950, con l'attrice messicana Columba Dominguez), Tre storie proibite (1952, con Lia ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e misurare la grotta deserta dove non c'è e non potrebbe esserci alcuna natività e alcun diverso messia, dove edera e fico - tradizionali simboli d'elezione - contrassegnano invece un vuoto oscuro, dove la roccia riproduce, stagliato contro il cielo ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...