GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] Gattina e Testa di donna, acquistate rispettivamente dal ministero della Pubblica Istruzione e dal Comune di Roma (Ponente, p. 529). Edera e Sorelline sono le due sculture che il G. propose alla mostra della società romana del 1918; mentre nel 1919 è ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] sapientemente drappeggiata di un giovane che si appoggia con aria desolata, a testa china, a un tronco d'albero coperto di edera, puntandosi un pugnale contro il petto. Tecnicamente corretto, il pezzo, a parte il titolo e, l'intensità teatrale con la ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] (1877; Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) a Sorriso (1878; Milano, coll. Jucker) fino all'ultimo dipinto, L'edera (1878; Torino, Civica Galleria d'arte moderna), eseguito su commissione del musicista torinese Benedetto Junck. Di questi stessi ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] e natura, doveva anche dare l'illusione di essere costruito con materiale antico. Perciò le nuove mura venivano ricoperte di edera; le basi delle nicchie in cui si trovavano le statue e i parapetti delle aiole poste davanti alle pareti lunghe del ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] Vittorio Emanuele e I congiunti dormono. Quest'ultima è una delle sculture in dimensioni ridotte che, con la Pleureuse, L'edera, lo Studio di figura femminile (ibid., n. 1137) e il Bozzetto per un monumento funerario (ibid., n. 1123), testimonia del ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e misurare la grotta deserta dove non c'è e non potrebbe esserci alcuna natività e alcun diverso messia, dove edera e fico - tradizionali simboli d'elezione - contrassegnano invece un vuoto oscuro, dove la roccia riproduce, stagliato contro il cielo ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...