Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] di questi vasi ad alto rilievo, un forte argomento in favore di Taranto è fornito dalla stilizzazione delle foglioline di edera, che troviamo identica sui vasi di Gnathia, indubbiamente tarantini. I vasi di Gnathia (v.), infatti, stanno ai vasi a v ...
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NOÈ (ebr. Noah, Νωέ, Νως)
G. Becatti
Eroe della Bibbia, decimo degli antichi patriarchi della linea di Set (Genesi, v, 28-ix, 29). Presenta tre aspetti: il giusto salvato dal diluvio, il padre della [...] , mentre in una del Museo delle Terme (67726) è rappresentata una più ricca decorazione di borchia inquadrata da foglie di edera. Quando in pittura o in rilievo è rappresentata l'acqua generalmente non si vedono i quattro pieducci dell'arca, che sono ...
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HADRA, Ceramica di
A. Di Vita
Dalla necropoli omonima che si estendeva ad O dell'antica Alessandria, prende il nome una produzione ceramica indigena fortemente caratteristica.
La forma costantemente [...] nella maggior parte dei casi costituita da elementi geometrici od ornamentali (meandri, e molto più comunemente ghirlande, tralci di edera con rosette di puntini, o altri elementi floreali, in qualche caso accoppiati al motivo del cane corrente, ecc ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] con cascata, le piccole terme, il portico coperto per l'estate, e un criptoportico, l'ippodromo circondato di platani rivestiti di edera, con figure di bosso tagliato anche in forma di lettere che compongono il nome del padrone o del giardiniere, lo ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] è riprodotto tanto spesso a causa del personaggio rappresentato, non a causa del valore artistico dell'originale. La corona di edera dell'esemplare nel Museo Nazionale Romano accenna ad un poeta - ma non deve essere assolutamente un poeta drammatico ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] figure, sui vasi minori. Caratteristica distintiva di P. è l'uso, come motivo decorativo, di un tralcio bianco di edera, spesso intervallato da nastri rossi. Il rendimento del drappeggio, pesante come in Assteas, risulta in P. anche più elaborato ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] portante il piccolo: con classica nobiltà s'incurvano i colli. Lato a): una figura virile siede sotto un tralcio d'edera, che si stende con libero movimento, come nella ceramografia attica di fine V secolo. Lato b): un cigno dalle ali striminzite ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] prima volta sul retro delle monete una divinità sincretica: Eracle che si incorona con un serto di pampini o di foglie d'edera, un attributo estraneo al culto di Eracle in Occidente. Molte monete di Euthydemos II (c. 182-175 a. C.), di Antimachos I ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] il grembo ricolmo di frutta. Nelle terrecotte questo tipo ha un volto grasso e sorridente dall'ampia chioma cinta di edera, che potrebbe senza difficoltà esser assegnato a Dioniso. Altre volte nel volto segnato e logorato s'intendono invece aspetti ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] Cabiro, il padre, subisce l'attrazione del tipo del Dioniso barbato: egli appare infatti come una nobile figura barbata e coronata d'edera, sdraiata a terra o su cuscini e recante in mano un cantaro o una cornucopia.
I differenti caratteri di queste ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...