VINE - PHIALAI, Gruppo di
P. Bocci
Sono circa una diecina di phiàlai che fanno parte dei vasi etruschi decorati esclusivamente con motivi geometrici e vegetali, sia nella tecnica delle figure nere che [...] rosse o in entrambe.
Derivano il nome dal fatto che, eccetto la phiàle della Collezione Torlonia a Roma con foglie di edera, sono tutte ornate con un tralcio di vite in nero con foglie molto stilizzate e grappoli disegnati a puntini. Nell'esterno ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] di un ampio chiton poderes, sul quale è un mantello; i capelli sono stretti da una benda e più spesso coronati di edera. In mano reca talvolta uno scettro, perché solo più tardi compare quello che sarà la caratteristica del dio e del suo seguito ...
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Pseudonimo del poeta, drammaturgo, saggista e critico letterario sloveno Vladimir Pavšič, nato a Grgar, presso Gorizia, il 14 aprile 1913. Durante l'ultimo conflitto ha preso parte al movimento partigiano.
Nel [...] . Del 1946 sono le sue Pesmi ("Poesie"), ancora ispirate alla tematica bellica. La raccolta successiva, Bršljan nad jezom ("L'edera sull'argine", 1951), si impernia invece su motivi amorosi e sentimentali, ed è considerata una delle più significative ...
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PHILON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno al 520-510 a. C.
La sua opera è stata riconosciuta unicamente su un gruppo di kỳathoi con scene di battaglia. [...] sulla scia del Pittore di Diosphos. Le figurine di combattenti, rapide e impersonali, appaiono come collegate da incongrui tralci di edera o da iscrizioni. Nel kỳathos di Cambridge oltre all'acclamazione a un Philon, che è forse identico a quello che ...
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LIBERO e LIBERA
Nicola Turchi
. Coppia divina di tipo italico come Fauno e Fauna. Qualunque sia la sua etimologia, L. (Liber Pater, conosciuto anche sotto altre forme: Loebasius o Loebesius, Leiber [...] discordano gli elementi che si riscontrano nelle Liberali e nelle feste di Lanuvio in quanto le vecchie sacerdotes Liberi, l'edera, il banchetto, il culto fallico si ritrovano pure nel rituale greco di Dioniso.
Bibl.: G. Wissowa, Liber, in Roscher ...
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PELTA (πέλτη, pelta)
Gioacchino Mancini
Scudo di uso molto antico, piccolo e leggiero, di forma ellittica, il più delle volte troncato in alto, con uno o due intacchi semicircolari nella parte superiore. [...] legno o di graticcio di vimini, con sopra distesa una falda di cuoio. Per la sua forma speciale fu paragonato a una foglia di edera, a una mezzaluna e ricevette l'epiteto di lunata. Questo scudo, diffuso anche in Asia Minore, sembra sia stato l'arma ...
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AURISINA
F. Maselli Scotti
Comune in provincia di Trieste comprendente il centro di Duino, con un territorio ricco di acque e di cave di calcare frequentato con continuità fin dalla preistoria.
I resti [...] Homo erectus) e Medio (grotta Pocala), mentre mancano testimonianze del Paleolitico Superiore. Altre grotte (Benussi, Edera, Caterina, Azzurra) documentano il Mesolitico, caratterizzato da un forte sviluppo del popolamento. Per tutti questi periodi ...
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Matematico greco vissuto fra il sec. II e il I a. C. Secondo notizie del commentatore Eutocio, D. in una sua opera Περὶ πυρείων (intorno agli specchi ustorî) risolse, per mezzo di due coniche, il problema [...] Archimede nel II libro della sua opera Su la sfera e il cilindro. Inoltre definì una curva, detta poi cissoide (da κίσσος "edera"), di cui si valse per risolvere il problema della duplicazione del cubo.
Cissoide di D. - Dati un cerchio di centro O e ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] si rifanno ai modelli greci, le anfore di Firenze e di Filadelfia sono molto vicine a quelle del Gruppo delle Foglie di Edera. In seno al gruppo stesso il Dohrn distingue due sottogruppi, da attribuirsi alla giovinezza e alla maturità del pittore: la ...
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OROCHARES (᾿Ορολχάρης)
A. Bisi
Nome di un sileno su un'anfora attica a figure rosse da Vulci, ora nel museo di Berlino (n. 2160).
Su un lato Hermes e un sileno, e ai loro piedi un capriolo; sull'altro [...] verso destra, barbuto, con la coda e le orecchie di cavallo, i lunghi capelli arricciati e fluenti sulle spalle incoronati d'edera; regge nella destra lo stesso kàntharos che teneva Hermes sull'altro lato del vaso, e nella sinistra una lyra, simile ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...