Si denominano così nell'antichità le monete d'argento coniate nell'Asia Minore, che mostrano uniformemente al dritto, racchiusa in una corona di edera, la sacra cista bacchica semiaperta, donde esce un [...] serpente, e al rovescio un arco nella sua custodia fra due serpenti avvinghiantisi. Il peso di queste monete si aggira fra gr. 12,40 e 12,70, onde si considerano didrammi di peso eginetico, ovvero tetradrammi ...
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PHIL(O)KALOS (Φιλόκαλος)
Red.
Iscrizione sinistrorsa, divisa in due parti ΥΟΛΑ???SIM-46???-ΛΙΦ su una corniola agli Uffizî con la testa di un giovane coronato di edera.
La testa è paragonabile a quella [...] su una sardonica della stessa collezione sulla quale è la stessa iscrizione che sembra essere una copia della prima: il nome indica quindi un personaggio e non l'artista esecutore.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte ...
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tirso Attributo di Dioniso (v. fig.) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente per lo più in un alto bastone nodoso e contorto sormontato da un viluppo d’edera; dal sommo dell’asta del t. spesso [...] pende una benda annodata, simbolo di consacrazione ...
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Scrittore sloveno noto con lo pseudonimo Matej Bor (n. Grgar, Gorizia, 1913 - m. 1993). Esordì con versi sulla lotta partigiana (Pesmi "Canti", 1946), maturando in seguito una più intima ispirazione in [...] Bršljan nad jezom ("L'edera sull'argine", 1951). Tra le sue raccolte poetiche sono da ricordare Pokodnice tišini ("Serenate al silenzio", 1983) e Sto manj en epigram ("Cento epigrammi meno uno", 1985). Fu inoltre autore drammatico assai fecondo ( ...
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ARISTOFANE (᾿Αριστοϕάνης, Aristophănes)
L. Laurenzi
Commediografo greco, nato verso il 445, morto circa il 385 a. C. Si sa da lui stesso ch'era calvo (Pace, 767). Si ha notizia che esisteva un ritratto [...] , ma di acrimonia, quale si addirebbe al poeta mordace. Una conferma offrirebbe il fatto che una delle copie è coronata di edera, e che lo Pseudo Seneca è unito in doppia erma con Menandro. Lo Pseudo Seneca è conservato in quarantatre repliche, cioè ...
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Vedi KISSOS dell'anno: 1961 - 1961
KISSOS (Κισσός)
E. Joly
Nome di satiro, che appare tre volte su una kỳlix del Pittore di Eretria al museo di Berlino. Il medesimo nome è ancora attribuito ad un satiro [...] kỳlix, già nella Collezione Czartorywski, proveniente da Vulci. Il significato del nome spinge a considerare questo satiro come una personificazione dell'edera.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1207, s. v., n. 3; J. D. Beazley, Red-fig ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] che ne sguscia fuori, il tutto in corona d'edera; al rovescio, invece, compare un arco con la sua custodia, fra due serpenti che si avvinghiano. Esistono, ma sono assai rare, anche frazioni della unità, e precisamente il 1/2 cistoforo ed il 1/4 di ...
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(gr. Βάκχος, lat. Bacchus) Nome del Dio del vino dai Greci più spesso chiamato Dioniso (➔); è incerto se sia di origine greca. A Roma è identificato con Liber; nell’arte romana conserva il tipo e gli attributi [...] del Dioniso greco, con il tirso, la corona d’edera, la tazza. ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] pubblicando due raccolte di versi, Anime forti (Milano 1900), e Foglie d'edera (ibid. 1902). A Roma, nel 1905, iniziò la sua attività di pubblicista e collaborò, insieme con A. Agresti, C. Barbagallo e C. Monticelli, al quotidiano di ispirazione ...
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KLYMENE (Κλυμένη)
G. Gualandi
3°. - Nome di una etera (?), che appare nella scena di abbigliamento sul coperchio della lekanìs n. 2296 di Napoli, attribuita alla maniera del Pittore di Meidias. K. veste [...] un chitone, di cui solleva un lembo con la destra, mentre con la sinistra abbassata regge un ramoscello d'edera; poggia il piede destro sopra un cofano rettangolare.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1228, s. v., n. 12; P. Ducati, ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...