COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dei c.d. tituli, per la quale un membro abbiente della comunità, spesso un presbitero, donava un lotto di terreno privato per la fiori, ogni genere di uccelli e altri animali, tralci d'edera brulicanti di gru, corvi e pavoni (Stefano Diacono, Vita ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] sec., certamente nell'VIII, Nora e Sulcis esistevano come comunità di gente cananea, se sono valide le date assegnate . Lato a): una figura virile siede sotto un tralcio d'edera, che si stende con libero movimento, come nella ceramografia attica ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] lviii, 1933, p. 216), e la colonna lignea inghirlandata d'edera sulla rocca Cadmea di Tebe, che anticamente era stata venerata come subito in questo incendio. All'inizio del V sec. la comunità cristiana di O. - sicuramente non molto cospicua - si ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] facevano parte un grande edificio per l'alloggio e i pasti in comune degli studiosi, una passeggiata e un'esedra. Nel complesso degli di passaggio, colonne d'angolo cosiddette a foglia d'edera, ecc. Da segnalare ancora alcune espressioni di una ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] . Tra le piante superiori più tipiche ci sono la parietaria, comune sui muri di tutta Italia, o il cappero, tipico dei muri dell'Italia mediterranea. Anche il fico, l'ailanto, l'edera e altri alberi o arbusti si insinuano tra pietra e pietra, ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] abitazione sul terrapieno stesso della fortificazione.
Le vie di comunicazione fra la città e il mare erano assai anguste , 1875), una coppia di calici con decorazione di rami d'edera (Ruesch, 188o), e un kalathìskos con la rara raffigurazione dell ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] tavole delle proporzioni classiche e rinascimentali. Ed era convincimento comune dei maestri che servisse assai copiare le repliche in disidratati, paludosi, a quel mascalzone coronato d'edera detto eufemisticamente Bacchino malato. E m'accorsi, ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] con i busti del dio, di Semele e m. che reggono rami d'edera. Spesso Semele, la madre, e Ariadne, la sposa di Dioniso, che allo arte attica mise in luce le m. che divennero patrimonio comune dell'antichità, cioè le m. danzanti che si attribuiscono a ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , con fregi che presentano mostri marini, foglie di edera e serpenti intrecciati. Scoperta nel 1878, questa cappella non fu più utilizzata per la decorazione di oggetti d'uso comune a partire dagli inizi del sec. 7°, ma sopravvisse fino alle ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] S sia la basilica sorta dopo la pace della chiesa ad opera della comunità aquileiese e del suo vescovo Teodoro (che pontificò dal 305 o 6 in finissimo opus vermiculatum (cfr. una soglia con tralcio d'edera e nastro, l'asàroton (v.) - esemplare tra i ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...
ederella
ederèlla s. f. [der. di edera]. – Piccola erba annua (Veronica hederifolia), che ha foglie simili a quelle dell’edera e fiori azzurrini; è comune nei campi e negl’incolti dell’emisfero boreale: Né buona mai ti si credé né bella Mai...