POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] le corone ed i rami d'alloro o di mirto o d'edera secondo le divinità: o il genere della celebrazione; il carro o i , tav. liv, 81 e). I numerosi elementi che essa ha in comune con il trionfo e il fatto che nella capitale il corteo prendesse le mosse ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] si tratta sempre di vasi assai belli, che poco hanno in comune sia fra loro, sia col resto della ceramica coeva. Quindi si di Taranto è fornito dalla stilizzazione delle foglioline di edera, che troviamo identica sui vasi di Gnathia, indubbiamente ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] , la falce lunare di Luna, il tirso, la corona di vite o di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo scudo, la forma per l'a. delle immagini più comunemente adottata nell'èra antica (v. Clipeate, immagini). In un ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] etrusche (arcaiche e tarde). Il materiale più diffuso per il l. comune era il legno. Ne esiste conservato un solo esemplare greco, ora al e il leone anche il mulo, coronato quasi sempre di edera, è stato riferito a Dioniso; tale scelta è stata spesso ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] ondulate parallele, circoli e segmenti concentrici. Questa comune base decorativa, il cui inizio sarebbe da e creando decorazioni di grande eleganza, impieganti spirali, foglie di edera ed ornamenti geometrici (Azaila). Essa raggiunge il suo culmine ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] alberello, fra i cui rami biforcuti campeggia una grande foglia d'edera. Nell'aula antistante, sotto un grande tavolo con premi (corone mosaici, per gran parte così estranei ai comuni repertori dell'artigianato musivo fuori del territorio provinciale ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] delle figure, è invece dipinta o la solita ghirlanda di edera o il fregio di palmette nere e paonazze alternate da grandi dei cavalli, i muscoli degli animali, ecc., l'indirizzo artistico comune ai vasi di Cuma eolica, di Dafne e di Naukratis, l ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] sculture in dimensioni ridotte che, con la Pleureuse, L'edera, lo Studio di figura femminile (ibid., n. 1137 presentazione delle sculture donate nel 1913 dal fratello Benigno al Comune di Milano, avvenuta nelle sale del Castello Sforzesco nel 1925 ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] e volute, serie di rosette e di borchie, tralci d'edera (questi ultimi sul collo dei crateri a colonnette resi con , nella cui produzione ceramica appunto tale vaso è abbastanza comune.
Naturalmente, col tempo anche i tipi vascolari di derivazione ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] e sotto da linee curve; lista di foglie d'edera; grandi cerchi su fondo di puntini; liste orizzontali all'utilità che alla bellezza: sono in generale oggetti di uso comune. La metallurgia sembra essere stata tenuta in onore; in ogni caso ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...
ederella
ederèlla s. f. [der. di edera]. – Piccola erba annua (Veronica hederifolia), che ha foglie simili a quelle dell’edera e fiori azzurrini; è comune nei campi e negl’incolti dell’emisfero boreale: Né buona mai ti si credé né bella Mai...