GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] studio specifico (1987), lucerne con decorazione sul disco a foglie d'edera prodotte a Creta nel 1° e 2° secolo d. C.
ha sempre rappresentato per il mondo romano la civiltà del vivere comune, e mosaici che mostrano come anche nella G. romana, ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] m. una foresta alta con un sottobosco formato da rododendri, azalee, edera, poi tra i 1300 e i 1900 m. una foresta di grandi della popolazione (23,5%) vive nelle città e il resto nei comuni rurali. Le città sono in tutto 403, ma soltanto 80 hanno ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] assai frequenti i tassi (Taxus baccata L.), mentre l'edera (Hedera helix L.) si trova soltanto nella parte occidentale -finniche, lingue). L'estone non si è separato dal finnico comune che in epoca relativamente recente, e cioè verso l'ottavo secolo ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] cercando di far apparire soltanto quella della natura. Gli elementi più comuni sono un lago, un ponte, un'isoletta, boschetti di bambù un proprio aspetto.
Circondato da alte mura rivestite di edera o percorse da pergole o da spalliere verdi, il ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] i due terzi di queste ultime risultavano distribuite nei comuni costieri non capoluogo di provincia, caratterizzati da intenso sviluppo mare, poste a una certa quota (Grotta Pollera, Grotta Edera, Arma del Sanguineto, Grotta di Santa Lucia, Arma di ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] i capelli sono stretti da una benda e più spesso coronati di edera. In mano reca talvolta uno scettro, perché solo più tardi la caratteristica del dio e del suo seguito, il tirso. È più comune però il caso che il dio tenga in una mano un tralcio di ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] affermato che Giasone di Cirene e il I Maccabei hanno avuto una fonte comune, da altri che il I Maccabei dipende da Giasone di Cirene. In e portandone sul corpo a segno indelebile il simbolo, l'edera. Gli Ebrei rifiutarono, e allora l'ira del re si ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] . Il von Bissing è incline ad ammettere una derivazione comune da un'invenzione fenicia, di cui l'imitazione in eccellevano i Lombardi, i Toscani e i Romani; quelli nel riprodurre l'edera e la vite, questi l'acanto e gli animali.
Anche a Venezia ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] corone guadagnate dalla stessa persona, tra le quali una di edera per i ditirambi nelle feste lenee.
In epoca imperiale s' del Tesoro, viene consegnata a privati come pegno su domanda del comune di Milano; e sovrani come Arrigo VII e come Ludovico il ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] scolpiti ai lati dei cippi funebri. Le foglie d'edera, che talora servono d'interpunzione, sono state falsamente credute davano diritto a usufruire delle distribuzioni gratuite di grano. Comuni e molto noti sono i numerosi simboli incisi o graffiti ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...
ederella
ederèlla s. f. [der. di edera]. – Piccola erba annua (Veronica hederifolia), che ha foglie simili a quelle dell’edera e fiori azzurrini; è comune nei campi e negl’incolti dell’emisfero boreale: Né buona mai ti si credé né bella Mai...