Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] e volute, serie di rosette e di borchie, tralci d'edera (questi ultimi sul collo dei crateri a colonnette resi con , nella cui produzione ceramica appunto tale vaso è abbastanza comune.
Naturalmente, col tempo anche i tipi vascolari di derivazione ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] e sotto da linee curve; lista di foglie d'edera; grandi cerchi su fondo di puntini; liste orizzontali all'utilità che alla bellezza: sono in generale oggetti di uso comune. La metallurgia sembra essere stata tenuta in onore; in ogni caso ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] ambientali atte a favorire gli insediamenti stabili di comunità agricole per lo sviluppo di un'economia serpentina, alcuni elementi naturalistici come i rami d'albero, le foglie d'edera, le piante acquatiche, i fiori di giglio e di croco. Rari ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] . Curtius, Wandmal. Romp., p. 222 ss.); è ormai uno schema comune, ed E. non si distingue più da qualsiasi altra divinità se non simboli bacchici dovuti alla vicinanza con Dioniso, dal ramo d'edera al pampino in testa, al kàntharos ed al rhythòn in ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi (v. vol. II, p. 239)
K.Braun
I vasi a figure nere, in argilla locale, di colore che va dal giallo chiaro fino al marrone chiaro con una vernice [...] , kàntharoi, lekànes, così come altra ceramica d'uso comune pubblicata da U. Heimberg (1982).
La tipologia dei kàntharoi tutte e due le facciate, sia esso un viticcio, un tralcio d'edera, un ramo di mirto o di olivo. La decorazione può anche essere ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] e individuate dal nome inciso. È questo uno degli impieghi comuni e antichissimi del p., metallo vile e malefico. Si intercolumni un'esuberante ornamentazione con foglie di vite o di edera, sfingi, meduse, delfini, kàntharoi, ecc. Si tratta ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] 'uso di applicazioni sugli attacchi dei manici; comune è la buona vernice nera, lucida, uniforme possono riferire gli sköphoi a fondo emisferico e corpo troncoconico con ghirlande d'edera e d'olivo o collane tese tra i manici (Atene, Museo Nazionale, ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] avevano tombe a camera, nell'Elladico Tardo III divengono comuni e sono perciò un indice di maggiore prosperità. Il dròmos di stile di Palazzo con palme simmetriche, edere, canopo ogivale, spirali con edere, alabastra piatti. La tomba n. 10 ha ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] fece ritorno nel 1958. Arrivò seconda e terza con L’edera (con cui poi vinse anche Canzonissima) e Amare un altro aprile 2012, ora nel catalogo a opera del servizio cultura del Comune. Tra le numerosissime pagine in cui è ricordata, per G. Borgna ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] due fanciulli pugilisti. Tutta la stanza era coronata da un fregio di edera. Pochi metri ad E della stanza B i, nella stanza B vi presentano una grande varietà di elementi decorativi. Sono più comuni i motivi floreali e di animali, con preferenza per ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...
ederella
ederèlla s. f. [der. di edera]. – Piccola erba annua (Veronica hederifolia), che ha foglie simili a quelle dell’edera e fiori azzurrini; è comune nei campi e negl’incolti dell’emisfero boreale: Né buona mai ti si credé né bella Mai...