Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare importanza: a) l’aumento della pressione idraulica nell’interno dei capillari: patogenesi meccanica hanno per es. gli e. che compaiono in caso di ostruzione o infiammazione delle vie linfatiche (➔ linfatico, ...
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Rara malattia, a etiopatogenesi ignota, appartenente alle connettiviti, caratterizzata da alterazioni cutanee (eritemi, edemi, atrofie) e muscolari (dolore, rigidità, atrofia). Può avere decorso acuto [...] o cronico ...
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Grave quadro clinico (il termine è originario del Ghana «bambino rosso»), causato dalla denutrizione. È caratterizzato da arresto della crescita, edemi, diarrea, disturbi digestivi, neurologici e del comportamento, [...] colorito rossastro della cute; alterazioni cutanee e dei capelli ...
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(o lipoedema) Patologico ingrassamento a carico della metà inferiore del corpo, e soprattutto delle gambe, accompagnato da mollezza dei tegumenti e facilità alla formazione di edemi. ...
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Grave stato di malnutrizione del lattante che si verifica nei primi 4 mesi di vita, soprattutto a seguito di serie malattie gastroenteriche o infettive, e conferisce un caratteristico aspetto senile, con [...] cute secca e rugosa (scomparsa del tessuto adiposo sottocutaneo), eritemi, ulcerazioni, talora edemi degli arti inferiori. Il peso diminuisce progressivamente e la temperatura è sotto la norma. ...
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Voce di origine malese, che indica un’avitaminosi da carenza di vitamina B1, la quale è presente nella cuticola del riso, nella crusca dei cereali ecc. La malattia, propria dell’Estremo Oriente, dove i [...] ceti poveri si alimentavano a base di riso brillato, si manifesta come una polineurite, talora con edemi e segni di insufficienza cardiaca. Si cura con la vitamina B1 o antiberiberica. ...
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Aumento di volume delle cavità del cuore in seguito a processi morbosi di varia natura: infarto del miocardio; cardiomiopatie; miocarditi; endocarditi infettive, tossiche o degenerative (➔ miocardio). [...] pur potendosi osservare in forma acuta, improvvisa. I sintomi sono quelli dell’insufficienza cardiocircolatoria (affanno, astenia, presenza di edemi declivi, alterazioni del ritmo cardiaco ecc.). La cura varia a seconda dei casi, e prevede oggi quasi ...
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tricuspide anatomia e medicina Valvola t. Valvola dell’orifizio atrioventricolare destro del cuore; è costituita da tre lembi o cuspidi: una anteriore (più estesa), una posteriore e una interna (più piccola); [...] Si creano così un ostacolo al ritorno venoso e una riduzione della portata cardiaca con congestione dei visceri ed edemi. Stenosi tricuspidale Abnorme restringimento dell’ostio valvolare, che determina un ostacolo al deflusso del sangue dall’atrio al ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] del quoziente respiratorio, scomparsa del tessuto adiposo sottocutaneo, ipotrofia e ipotonia muscolari, emaciazione dei tratti del viso, edemi carenziali, dispnea da sforzo, apatia, decubiti. Uno stato cachettico può essere però anche il risultato di ...
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edema
edèma (alla greca èdema) s. m. [dal gr. οἴδημα «gonfiore», der. di οἰδάω «esser gonfio»] (pl. -i). – In medicina, abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo),...
edemigeno
edemìgeno agg. [comp. di edema e -geno]. – Nel linguaggio medico, che produce edema: nefropatia e.; o si accompagna a edemi: affezioni e., malattia edemigena.