Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germi piogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione [...] osseo colpito, in corrispondenza del quale le parti molli presentano i caratteristici segni della flogosi (edema, arrossamento e aumento della temperatura locale). Anatomopatologicamente la flogosi ha inizio nella parte centrale della metafisi ...
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In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] anafilattiche o di tipo I sono: pollinosi, asma bronchiale allergica, shock allergico (soprattutto da farmaci), orticaria acuta, edema di Quincke ecc. La terapia si fonda sulla somministrazione di antistaminici e di cortisone in fase acuta. Durante ...
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MONGE, Malattia di (malattia delle Ande; mal di montagna prolungato)
È una sindrome nella quale C. Monge, medico peruviano nato a Lima il 13 dicembre 1884, ha riunito, distinguendole per gravità e decorso [...] da una accentuazione dei detti sintomi, dalla comparsa di disturbi trofici della cute e degli annessi cutanei, edema cianotico delle palpebre, dita a racchetta di tamburo, torace enfisamatoso, aumento del metabolismo basale proporzionale alla gravità ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] malattia: la dispnea (affanno, sensazione di fame d'aria), che può insorgere in condizioni di sforzo o a riposo, gli edemi declivi e una evidente ridotta funzione cardiaca. La forma acuta, invece, può, da una parte, essere la fase di esacerbazione ...
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Allergia
Mario Ricci
Andrea Matucci
Oliviero Rossi
Il termine allergia indica una condizione acquisita in cui il soggetto reagisce con produzione di anticorpi IgE a sostanze (allergeni) che normalmente [...] per shock anafilattico da penicillina è di 1 su 50.000-200.000 pazienti trattati con questo antibiotico, mentre quella per shock o edema della glottide causati da veleno di vespe o api è di 1 su 200.000-500.000 soggetti che vengono punti.
Per quanto ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] dettagliatamente il ricambio minerale (Sul ricambio dell'osso isolato, ibid., XXII [1924], pp. 289-314).
Nelle ricerche sull'edema da perfusione il G. dette la prova migliore della sua capacità di indagare i problemi più ardui della fisiologia dell ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] ostruzioni vasali: A) obliterazione vasale da trauma e da congelamento; B) spasmi arteriosi o venosi; C) embolia arteriosa; D) edema del dorso della mano traumatico; E) tumori del glomo; F) trombosi venose.
Si accenna ad alcune forme morbose non ...
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Modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di radiazioni ionizzanti in genere. Le lesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, [...] . La forma acuta (radioepidermite), della durata da 1 a 6 mesi, si manifesta in casi meno gravi con eritema ed edema doloroso, talvolta con vescicole e ulcerazioni superficiali, e nei casi più gravi con necrosi massiva di cute e sottocute, spesso ...
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INFIAMMAZIONE (XIX, p. 196)
Massimo ALOISI
Analisi patogenetica dei fenomeni della infiammazione. - Gli studî più recenti sulla sequenza e sul significato biologico generale dei fenomeni elementari che [...] tipico. In genere questa forma flogistica, non del tutto indipendente dalla precedente, è caratterizzata da edema sieroso, essudato leucocitario eosinofilo, omogeneizzazione fibrinoide del connettivo. Ma questi caratteri non sono assolutamente ...
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Medico, nato il 12 maggio 1881 a Kiev in prigione, dove la madre era detenuta per ragioni politiche, morto nel luglio 1946. Studiò a Odessa ove si laureò nel 1906; professore di fisiopatologia a Saratov [...] : La crisi dell'endocrinologia, Mosca 1927; Introduzione allo studio delle costituzioni e delle diatesi ivi 1928; L'edema, ivi 1929; Manuale di fisiopatologia, ivi 1929; I 'influenza del siero antireticolare citotossico (SAC) sui processi riparativi ...
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edema
edèma (alla greca èdema) s. m. [dal gr. οἴδημα «gonfiore», der. di οἰδάω «esser gonfio»] (pl. -i). – In medicina, abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo),...
edematoso
edematóso agg. e s. m. (f. -a) [der. di edema]. – Proprio dell’edema, che presenta edema o ha natura di edema: tumore e.; che o chi è affetto da edema: gambe e.; farmaci per edematosi.