ganglioradicolite
Processo infiammatorio che coinvolge uno o più gangli spinali e le corrispondenti radici posteriori. La g. più frequente è quella da herpes zoster (➔ nevralgia, Nevralgia da herpes [...] dorsale. Il virus viene trasportato lungo l’assone e provoca, centralmente, danni alle corna dorsali del midollo (con edema, compressione della radice nervosa ed eventuale danno ischemico all’assone); alla periferia il virus attiva i nocicettori e ...
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ipoproteinemia
Diminuzione del contenuto delle proteine totali (albumine, globuline, fibrinogeno, ecc.) nel sangue. È correlata ad alterazioni epatiche, scarso nutrimento, malattie croniche defedanti [...] patologiche, come la sindrome nefrosica, può esserci una perdita consistente delle proteine (valutata, per es., con il calcolo delle proteine disperse nelle urine in 24 ore) con conseguente ipoalbuminemia che causa uno stato di edema generalizzato. ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] stesso si è instaurato), un aumento della pressione venosa a livello dei capillari e una facile insorgenza di edemi (e di versamenti trasudatizi a livello delle sierose), vale a dire accumulo di acqua ed elettroliti negli spazi interstiziali ...
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Malattia caratterizzata da spasmi muscolari, specialmente clonici, con perdita più o meno completa della coscienza, per cui l'accesso eclampsico rassomiglia del tutto a un accesso epilettico, tanto più [...] corticomotrice, sulla cui natura è ancora aperta la discussione, attribuendola alcuni autori con L. Traube all'edema cerebrale conseguente all'idroemia gravidica, e determinante un'anemia secondaria della massa nervosa endocranica, e altri autori ...
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mannitolo
Alcol esavalente, che si può estrarre dalla manna; si trova nell’urina e si origina in seguito a processi fermentativi di alcuni zuccheri. Viene usato in farmaceutica come eccipiente e veicolante [...] di tipo osmotico (aumenta la pressione osmotica del plasma e il filtrato glomerulare); è attivo spec. nei casi di edema cerebrale, e nel glaucoma acuto, perché agisce con meccanismo osmotico richiamando acqua dal cervello e dall’occhio; si usa ...
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orticaria
Manifestazione morbosa, generalmente di natura allergica, caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi rilevati, più o meno fugaci e pruriginosi, detti pomfi. Nel meccanismo [...] a frigore). Oltre i pomfi, o in sostituzione di essi, possono comparire eritemi oppure edema circoscritto (o. gigante, o edema angio-neurotico di Quincke). O. pigmentosa: rara malattia cutanea, contrassegnata da chiazze brunastre persistenti ...
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neuroprassia
Carlo Caltagirone
Alterazione funzionale di un nervo, per lo più in seguito a un trauma compressivo o a eccessivo riscaldamento. Vi è una paralisi di tutte le sue funzioni, motorie, sensitive [...] in poche settimane. Una n. neonatale, la più benigna delle lesioni nervose periferiche legate a traumi da parto, è dovuta a edema o emorragia a livello della guaina nervosa ed è seguita da una ripresa spontanea delle funzioni del nervo nel primo mese ...
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FLEBITE (dal gr. ϕλέψ "vena")
Ottorino Uffreduzzi
Processo infiammatorio della parete venosa, il quale, per essere più intenso nella tonaca intima, porta assai presto ad alterazioni tali di questa da [...] ° giorno. In genere il decorso è favorevole, ma la risoluzione è assai lenta e non di raro persiste un certo grado d'edema anche a guarigione avvenuta. Di notevole interesse è la flebite dei seni cranici, che in genere avviene o per diffusione di un ...
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Termine che designava in passato la cecità di giorno e la visione di notte; ora, invece, serve a indicare deficienze nella facoltà di adattamento alla scarsa luce. Solo dopo qualche ora di soggiorno alla [...] soggetto normale. Questo difetto può essere congenito, altre volte sembra invece determinato da stati d'esaurimento, da stati d'edema retinale, o da minimi scotomi, che non influiscono sulla visione quando s'è in piena luce, ma nuocciono solo nella ...
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stridore In medicina, s. laringeo, particolare rumorosità del respiro (con o senza dispnea) causata da alterazioni a carico della laringe; se ne riconosce una forma congenita, dovuta a malformazione della [...] cause morbose che coinvolgono la laringe: laringiti infettive, poliposi, tumori ecc. Lo s. laringeo può essere provocato anche da edema acuto della glottide e da spasmo della glottide, o essere causato da tetania. La terapia varia secondo l’eziologia ...
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edema
edèma (alla greca èdema) s. m. [dal gr. οἴδημα «gonfiore», der. di οἰδάω «esser gonfio»] (pl. -i). – In medicina, abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo),...
edematoso
edematóso agg. e s. m. (f. -a) [der. di edema]. – Proprio dell’edema, che presenta edema o ha natura di edema: tumore e.; che o chi è affetto da edema: gambe e.; farmaci per edematosi.