Santa Cruz, Andres
Santa Cruz, Andrés
Politico boliviano (La Paz 1792-Saint-Nazaire 1865). Combatté nelle guerre d’indipendenza, partecipando alla liberazione della Bolivia. Presidente provvisorio del [...] proclamò la confederazione dei due Paesi e ne assunse il titolo di protettore (1836). Osteggiato dal Cile e dagli avversari, fu sconfitto a Yungay (1839). Rifugiatosi nell’Ecuador, dopo infruttuosi tentativi di ritornare al potere riparò in Francia. ...
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Panama
Panamá
Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina [...] 1514 fu unito alla regione colombiana e dal 1542 entrò nel vicereame del Perù. Nel 18° sec., con Colombia, Venezuela ed Ecuador, fece parte del vicereame di Nueva Granata (1717-23; 1739). L’Istmo fu luogo di raccolta degli schiavi provenienti dall ...
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Patriota, liberatore dell'America spagnola (Caracas 1783 - San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Terminò i suoi studî in Europa. Tornato in America, scoppiata nell'aprile 1810 la rivoluzione antispagnola, [...] ). Assicurata definitivamente l'indipendenza del Venezuela (vittoria di Carabobo, 21 giugno 1821), l'anno successivo cacciava gli Spagnoli dall'Ecuador, poi, in collaborazione con J. de San Martín, dal Perù e dall'Alto Perù, che, dichiaratosi il 6 ag ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] presenza di numerose cime al di sopra dei 6400 m (Huascarán, Perù, 6746 m; Llullaillaco, Cile/Argentina, 6739 m). In Ecuador le A. si riuniscono in un’unica catena (Cordillera Real), stretta (120 km) e meno alta. Nella sezione settentrionale (nodo ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato situato nell'estremità nord-occidentale dell'America Meridionale. Al censimento effettuato nel 1993 la popolazione risultava pari a 37.664.711 ab., [...] . Gran parte degli scambi commerciali avvengono con gli Stati Uniti e con gli altri Paesi della Comunità andina (Venezuela, Perù, Ecuador, Bolivia).
Storia
di Francesca Socrate
Al passaggio tra 20° e 21° sec. la situazione politico-sociale della C ...
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GONZÁLEZ VIDELA, Gabriel
Uomo politico, diplomatico e giornalista cileno, nato a La Serena il 23 novembre 1898. Deputato (1930-1939), divenne presidente della Camera nel 1933. Capo del partito radicale [...] dalle organizzazioni operaie. Durante il suo mandato fu costruita la ferrovia andina fra Antofagasta e Salta (Argentina) e fu creato l'importante centro siderurgico di Huachipato che fornisce acciaio alla Bolivia, all'Ecuador e all'Argentina. ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] Túpac Yupanqui (1471-93) i confini si estesero. Il successore Huayna Cápac (1493-1525) completò la conquista dell’Ecuador. La successione di Huayna Cápac portò a contrapporsi il legittimo sovrano Huáscar e il fratellastro Atahualpa, che si impadronì ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] , e cercò di imporre i suoi sistemi ai paesi vicini rafforzando i vincoli col Cile, il Paraguay, la Bolivia e l'Ecuador. Le misure sociali, che vanno sotto il nome di justicialismo, anche se dettero indubbiamente ai lavoratori una nuova coscienza di ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] La guerra civile: 1943-1945, Torino 1997, pp. 366 s.; L. Guarnieri Calò Carducci, Dizionario storico-biografico degli italiani in Ecuador e in Bolivia, Bologna 2001, ad vocem, pp. 184-185; M. Dominioni, La repressione italiana nella regione di Bahar ...
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PANAMERICANISMO
Alberto Pincherle
(XXVI, p. 170). -All'evolversi delle relazioni politiche tra gli stati americani, ha fatto riscontro, dalla seconda Guerra mondiale in poi, la graduale sostituzione [...] , perché il regime stabilito da un colpo di stato non era stato riconosciuto da tutti gli altri stati, e dell'Ecuador, che si ritirò per la crisi politica interna) la quale approvò il trattato di assistenza reciproca ("trattato di Petropolis", in ...
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ecuadoriano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ecuador, abitante, originario o nativo della Repubblica dell’Ecuador (sulla costa occidentale dell’America del Sud, tra la Colombia e il Perù), con capitale Quito, attraversata dall’equatore da cui...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...