Scheletro esterno caratteristico degli Artropodi. Costituito da chitina, cui spesso si aggiungono sali minerali, specialmente calcarei, che gli conferiscono durezza (per es., carapace dei granchi o dei [...] gamberi). È secreto da cellule di origine ectodermica, che costituiscono l’ipodermide. L’accrescimento degli animali provvisti di e. può avvenire solo tramite periodiche mute. La spoglia di cui l’animale si libera ( esuvie) contiene anche sostanze di ...
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scolopidio Organulo sensitivo proprio degli Insetti, a funzione uditiva, chemiocettiva o propriocettiva, rappresentato da un pelo tattile modificato, teso tra due punti della faccia interna del tegumento, [...] e formato da tre cellule scolopali, di origine ectodermica disposte in fila, la cui parte distale è rappresentata dal corpo scolopale; i singoli s., di rado isolati, possono essere riuniti in organi detti scolopofori o organi scolopali che si trovano ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] e dei centri superiori della corteccia cerebrale.
L’e. origina dall’ispessimento della piastra neurale, ectodermica, i cui bordi si ispessiscono (pieghe neurali) e si sollevano formando la doccia neurale; questa, per un processo di rottura e ...
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Botanica
Membrana derivante dall’epidermide fogliare, talora caduca, che in molte felci ricopre e protegge gli sporangi nei primi stadi di sviluppo.
Zoologia
Rivestimento del corpo di alcuni animali: [...] per es., la membrana di desquamazione che ricopre la parte media del corpo di vari Attiniacei, il fodero delle larve dei Tricotteri. Negli Insetti, è detto i. un annesso embrionale di origine ectodermica. ...
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Organo escretore (nefridio) dei Metazoi Celomati: Anellidi, Molluschi e Vertebrati. Negli Anellidi i m. sono presenti, un paio per ciascun segmento (da cui il nome di organi segmentali), per tutta la lunghezza [...] o nefrostomi, e all’esterno mediante nefropori o pori nefridiali, nel segmento successivo. Negli Anellidi sono di origine ectodermica e, sebbene siano simili ai celomodotti, anch’essi appaiati, metamerici, e provvisti di imbuti ciliati, non sono a ...
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Phylum di invertebrati Deuterostomi Celomati, a simmetria bilaterale, noti anche come Adelocordati. Devono il loro nome a una struttura faringea dorsale, a lungo ritenuta omologa alla corda dorsale dei [...] e metasoma. In corrispondenza della parte dorsale del metasoma si aprono una o più fessure branchiali. Il sistema nervoso è dorsale e di origine ectodermica.
Vengono suddivisi nelle classi Planctosferoidei, Enteropneusti, Pterobranchi e Graptoliti. ...
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Phylum di animali a simmetria bilaterale, metamerici, provvisti di appendici articolate. Comprende i subphyla: Trilobiti (estinto), Chelicerati (Aracnidi), Mandibolati (Crostacei, Insetti, Chilopodi, Diplopodi [...] cornea, impregnata nei Crostacei di sali di calcio, la quale riveste anche gli organi interni di origine ectodermica. In corrispondenza delle articolazioni, la chitina si riduce a sottili membranelle flessibili. La cuticola forma peli, spine ...
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Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] si alternano con i setti mesenterici (sarcosetti). Tutti questi pezzi calcarei principali e altri accessori sono di origine ectodermica, segregati da cellule speciali, i calicoblasti. Così lo scheletro calcareo è tutto esterno al polipo.
Sviluppo e ...
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ZOANTARÎ (lat. Zoantharia; dal gr. ζῶον "animale" e ἄνϑος "fiore"
Silvio Ranzi
La vecchia zoologia sistematica divideva gli Antozoi (v.), classe del tipo Cnidarî (v.), in due ordini: Alcionarî (v.) [...] presenta un filamento mesenterico che, di solito, in sezione appare trilobo. Il lobo mediano, di origine ectodermica, possiede cellule ghiandolari e nematocisti; i due laterali, di origine endodermica, sono rivestiti da un epitelio ciliato ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] successiva tappa nel differenziamento è la formazione di un’apertura posteriore, l’ano, che corrisponde a una seconda invaginazione ectodermica, il proctodeo. Si distinguono così fra i Metazoi gli Aprotti, privi di ano, e i Proctodeati.
Nei Bilateri ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...