GASTRULAZIONE
Pasquale Pasquini
. È quel processo dello sviluppo dei Metazoi per cui dallo stadio di blastula (v.) costituito di un solo strato di cellule di aspetto epiteliale, si passa allo stadio [...] secondo la quale si sviluppa l'embrione. Lungo la linea primitiva, per la sua maggiore estensione, vi è continuità fra ectoderma ed endoderma, condizione che ha indotto a ritenere, negli Uccelli ad es., che questa regione corrisponda a quella ove i ...
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Schwann, Theodor
Biologo tedesco (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882). Considerato il fondatore dell’istologia, formulò la teoria cellulare e individuò il rivestimento mielinico dell’assone nei neuroni. [...] fibre nervose periferiche, con funzioni protettive e isolanti. Le cellule di S. fanno parte della glia; sono di origine ectodermica come le altre cellule nervose, e durante lo sviluppo embrionale migrano seguendo l’assone e formando attorno a esso ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] e, pertanto, interessa l'epidermide, il tessuto nervoso, i muscoli e il mesenchima. Né il mesoderma né l'ectoderma danno luogo a istotipi esclusivi; da ciascuno di questi foglietti germinali possono aversi tessuti con caratteristiche corrispondenti a ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] embrione, deriva lo sviluppo quasi passivo del tubo digerente. L'entoderma, che si disponeva come un disco piatto vicino all'ectoderma e concorreva a formare il tetto del sacco vitellino, ora si ricurva e viene inglobato nel corpo vero e proprio dell ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] di 12 mm. Al termine del suo sviluppo il funicolo ombelicale, che è rivestito da epitelio di origine ectodermica, risulta costituito da un tessuto fondamentale di natura connettivale, il tessuto gelatinoso di Wharton. Nel cordone ombelicale decorrono ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] dell'embrione. Questo è una lamina epiteliale a un solo strato, la quale nel disco embrionario risiede al disotto dell'ectoderma e del mesoderma, e si continua lateralmente, di là dal disco embrionario, formando la parete del sacco vitellino. Nelle ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] , costituita dalle cellule di Schwann e dalle loro propaggini citoplasmatiche. Le cellule di Schwann sono di origine ectodermica come le cellule nervose, e sono considerate come cellule di nevroglia che durante lo sviluppo embrionale hanno migrato ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] denti (agenesia totale o parziale) è invece un evento raro, legato a fattori o malattie ereditarie, quali la displasia ectodermica anidrotica o la sindrome di Down. In questi casi bisogna cercare di conservare il più a lungo possibile gli eventuali ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] e dagli organi di senso specifici.
Embriologia
Il primo abbozzo del sistema n. nei Vertebrati è un ispessimento dell’ectoderma nella regione dorsale dell’embrione, la piastra neurale. Questa si forma al termine della gastrulazione, per l’azione ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] di un breve tratto anteriore, la bocca, e dell'ultimo tratto, l'ano, alla cui formazione partecipano due invaginazioni ectodermiche, lo stomodaeum e il proctodaeum. Nei più bassi Vertebrati, i Ciclostomi, tale apparato è rappresentato da un canale ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...