Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] e dei centri superiori della corteccia cerebrale.
L’e. origina dall’ispessimento della piastra neurale, ectodermica, i cui bordi si ispessiscono (pieghe neurali) e si sollevano formando la doccia neurale; questa, per un processo di rottura e ...
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glia (o neuroglia o nevroglia)
Tessuto fondamentale di sostegno dell’encefalo e del midollo spinale; svolge anche funzioni trofiche e di difesa. È costituito da due componenti di origine embrionale differente [...] (macroglia e microglia), con cellule di diverso tipo intrecciate a formare una fitta trama. La macroglia, di origine ectodermica, è composta da: astrociti (cellule con numerosi prolungamenti raggiati, dotate di forti giunzioni, uniscono i neuroni tra ...
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Botanica
Membrana derivante dall’epidermide fogliare, talora caduca, che in molte felci ricopre e protegge gli sporangi nei primi stadi di sviluppo.
Zoologia
Rivestimento del corpo di alcuni animali: [...] per es., la membrana di desquamazione che ricopre la parte media del corpo di vari Attiniacei, il fodero delle larve dei Tricotteri. Negli Insetti, è detto i. un annesso embrionale di origine ectodermica. ...
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MALACODERMI (lat. scient. Malacodermata)
Athos GOIDANICH
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Nome attribuito dagli zoologi a un sottordine di Celenterati della classe degli Antozoi (v.) e particolarmente al gruppo degli Actiniaria (Hesactinidae), [...] Zoantarî, Sclerodermata, che racchiudono forme polipoidi coloniali provviste sempre di scheletro calcareo di origine ectodermica (v. madrepore). Ai Malacodermi si ascrivono le famiglie: Minyadidae, Cerianthidae, Zoanthidae, Actinidae, Edwarsidae che ...
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Rathke, Martin Heinrich
Medico tedesco (Danzica 1793 - Königsberg 1860). Prof. di fisiologia e di patologia generale nell’univ. di Dorpat (1829-35), poi (dal 1835) di zoologia e di anatomia a Königsberg. [...] (da cui deriva il lobo posteriore dell’ipofisi o neuroipofisi) e perde successivamente i suoi rapporti con l’ectoderma, risolvendosi in tante vescicole, l’interno delle quali rappresenta i residui della tasca di Rathke. Tali residui possono ...
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Organo escretore (nefridio) dei Metazoi Celomati: Anellidi, Molluschi e Vertebrati. Negli Anellidi i m. sono presenti, un paio per ciascun segmento (da cui il nome di organi segmentali), per tutta la lunghezza [...] o nefrostomi, e all’esterno mediante nefropori o pori nefridiali, nel segmento successivo. Negli Anellidi sono di origine ectodermica e, sebbene siano simili ai celomodotti, anch’essi appaiati, metamerici, e provvisti di imbuti ciliati, non sono a ...
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Phylum di invertebrati Deuterostomi Celomati, a simmetria bilaterale, noti anche come Adelocordati. Devono il loro nome a una struttura faringea dorsale, a lungo ritenuta omologa alla corda dorsale dei [...] e metasoma. In corrispondenza della parte dorsale del metasoma si aprono una o più fessure branchiali. Il sistema nervoso è dorsale e di origine ectodermica.
Vengono suddivisi nelle classi Planctosferoidei, Enteropneusti, Pterobranchi e Graptoliti. ...
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(o larva t.) La tipica larva libera, natante, degli Anellidi Policheti, di forma ovoidale, trasparente, con una caratteristica corona di ciglia (prototroco; monotroche sono le t. provviste solo del prototroco) [...] si chiamano telotroche); all’apice superiore si trova un ciuffo di ciglia che si diparte da una piastra ectodermica ispessita e rappresenta il principale centro nervoso della larva; questa, dopo parecchie settimane di vita planctonica, perde le ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , come già detto, una doppia origine, essendo costituita da due strati: uno di natura epiteliale e di origine ectodermica, e uno più profondo, di natura connettivale e di origine mesodermica. La componente epidermica deriva direttamente dal primitivo ...
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ombelicale, cordone
Vincenzo Berghella
Gianna Bogana
Funicolo che congiunge l’embrione alla placenta materna e apporta ossigeno e nutrimento al feto, eliminando i suoi prodotti di rifiuto. Si costituisce [...] lungo dai 30 agli 80 cm circa, di solito è di media di 50 cm. ed è rivestito da epitelio di origine ectodermica, costituito da un tessuto fondamentale di natura connettivale (il tessuto gelatinoso di Wharton). Decorrono nel cordone o. le due arterie ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...