Botanica
Abbozzo del germoglio (cioè l’asse caulinare) e dei fillomi da questo originati. L’embrione vegetale ha al suo apice una gemma, dalla quale si svilupperà il fusto della pianta; sia il fusto sia [...] di diverso tipo e tessuti differenti. Negli Idrozoi (idre) alla formazione delle gemme partecipano sia l’endoderma sia l’ectoderma. Le gemme crescono e si differenziano e quando hanno acquistato le caratteristiche dell’individuo da cui provengono si ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] l’abbozzo oculare o vescicola ottica e, come bottone solido o come vescicola lentogena, si distacca poi dall’ectoderma, andando ad allogarsi nella cavità della cupola o calice ottico. Successivamente la vescicola lentogena si differenzia: le cellule ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] e dagli organi di senso specifici.
Embriologia
Il primo abbozzo del sistema n. nei Vertebrati è un ispessimento dell’ectoderma nella regione dorsale dell’embrione, la piastra neurale. Questa si forma al termine della gastrulazione, per l’azione ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] i substrati e l’ossigeno per il metabolismo. Il cristallino è costituito da un singolo strato epiteliale di origine ectodermica e dalle fibre del cristallino. La capsula del cristallino contiene un collageno ricco di idrossilisina, i cui gruppi δ ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] neuroni sensitivi hanno origine in maggior parte dalla cresta ganglionare cefalica o, in alcuni casi, da ispessimenti dell’ectoderma cefalico, detti placodi; i neuroni motori invece, come accade per i n. spinali, prendono origine dallo spessore della ...
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Pericardio
Gabriella Argentin e Red.
Il pericardio (dal greco περί, "intorno", e καρδία, "cuore") è un organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l'origine dei grossi vasi. Ha funzione [...] estendono e si fondono a formare la cavità del corpo. Questa è rivestita da mesoderma parietale a contatto con l'ectoderma e da mesoderma viscerale a contatto con l'entoderma. La porzione craniale di tale celoma costituisce l'abbozzo del pericardio ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] assorbite a livello della superficie o della cavità gastrovascolare si diffondono attraverso i tessuti interposti tra ectoderma ed entoderma, i quali possono essere rappresentati da mesoglea, di consistenza gelatinosa, da tessuto mesenchimale o ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] allo sviluppo della bocca, che prende origine dallo stomodeo, anche l'apertura anale è determinata da un'introflessione dell'ectoderma embrionale, che costituisce l'originario proctodeo. Nei Mammiferi, così come in tutti gli altri Vertebrati e negli ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] ecc.) e il tubo digerente (fig. 7A). Questo è costituito da: a) una porzione anteriore, lo stomodeo, invaginazione ectodermica cefalica, che può essere differenziato in faringe, ingluvie, ventriglio, valvo;la cardiaca e che ha funzione di ingestione ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...