RANZI, Silvio
Biologo, nato a Roma il 16 ottobre 1902; laureato in scienze naturali a Roma nel 1923, fu prima capo del reparto di zoologia alla Stazione zoologica di Napoli, poi (dal 1939) titolare della [...] sono impegnate in alcuni processi dello sviluppo embrionale, quali la determinazione della corda, la formazione dell'ectoderma nei ricci di mare e l'induzione nei Vertebrati. Studiò il differenziamento proteico nel corso dello sviluppo ...
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Questo nome indica un gruppo di tumori d'origine endoteliale; e poiché in passato si riunivano sotto la denominazione comune d'endotelio tessuti disparati (rivestimento delle cavità articolari, delle meningi, [...] differisce perché deriva dal mesenchima, anziché da foglietti embrionali come gli epitelî e i mesotelî (l'epitelio deriva dall'ectoderma e dall'entoderma, il mesotelio dal mesoderma). Oggi sappiamo che soltanto la cavità del cuore e i vasi sanguigni ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] e muscolare fra i due. Semplificando, si può dire che questi tessuti adulti derivino rispettivamente dall'entoderma, dall'ectoderma e dal mesoderma, anche se esistono alcune eccezioni. Tale disposizione ha uno scopo funzionale: per es., la funzione ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] relazioni che le legano al corrispondente tessuto di appartenenza. Le cellule normali derivano dai tre foglietti embrionali: endoderma, mesoderma ed ectoderma. I tumori maligni vengono classificati come carcinomi se derivano dall’endoderma o dall ...
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MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] 'interno delle logge della cavità gastrale del polipo. Ogni piega sollevatasi così dalla suola è formata di endod. erma, mesoglea ed ectoderma e, come una guaina, copre la lamella calcarea che, in tutte le sue superficie, è a immediato contatto con l ...
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GASTREA (o Gastraea)
Giuseppe Montalenti
La teoria della Gastrea è una teoria dell'origine monofiletica di tutti i Metazoi, e un tentativo di interpretazione filogenetica dell'omologia dei foglietti [...] tutti gli animali superiori. Dovrebbero quindi esistere o essere esistiti animali costituiti da due soli foglietti (ectoderma ed endoderma), i Gastreadi, progenitori ipotetici di tutti i Metazoi. Ipotetici perché, benché esistano animali diblastici ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] polmoni e il fegato; il mesoderma, intermedio, da cui provengono il tessuto connettivo, i muscoli e i vasi sanguigni; l’ectoderma, lo strato più esterno, da cui prendono origine il sistema nervoso centrale e periferico e l’epidermide. I neuroni e le ...
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UNGHIA (fr. ongle; sp. uña; ted. Nagel; ingl. nail)
Agostino PALMERINI
Mario TRUFFI
È un'appendice o annesso della cute, costituita da una lamina cornea che ricopre la faccia dorsale della estremità [...] del terreno. L'uso abituale la mantiene entro proporzioni naturali; il non uso può permetterne un'ipertrofia. Ha origine dall'ectoderma. Nell'uomo il primo accenno alla formazione dell'unghia è rilevabile nella seconda metà del terzo mese della vita ...
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HOLTFRETER, Johannes
Pasquale Pasquini
Biologo nato a Richtenberg il 9 gennaio 1901. Si laureò in scienze (zoologia) a Friburgo in B. nel 1924. Assistente (1928-33) nel reparto di embriologia presso [...] 'analisi delle sostanze inducenti attive nell'embrione di Anfibî; lo studio del comportamento di blastomeri isolati e del surface coat nell'uovo di Anfibî; l'analisi dei fattori responsabili del differenziamento neurale dell'ectoderma della gastrula. ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] l’intestino primitivo o archenteron, ed è indispensabile per l’induzione del tubo neurale, che si sviluppa nell’ectoderma dorsale. È stato dimostrato che la regione anteriore della notocorda è in grado di indurre, nel sovrastante tubo neurale ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...