Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] animali pluricellulari più semplici sono le Spugne e i Celenterati, il cui corpo è formato da due soli foglietti cellulari (l’ectoderma e l’entoderma) e presentano una sola apertura che è insieme anale e buccale. Seguono i Platelminti, o vermi piatti ...
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Vermi appartenenti al tipo dei Platelminti, privi di apparato digerente, viventi allo stato adulto nell'intestino dei Vertebrati, o nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o d'Invertebrati, allo stato larvale. [...] Questo rivestimento esterno non sarebbe, secondo Monticelli (contrariamente a quanto altri reputa), una secrezione, ma un vero ectoderma, modificato in sincizio, capace perciò di crescere, estendersi e rifarsi: i porocanali non sussistono, secondo l ...
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Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] di fianco.
La membrana più esterna limitante l'uovo è il corion. Risulta d'uno strato esterno epiteliale, derivato dall'ectoderma ovulare, il quale viene a trovarsi in immediato contatto con la decidua o caduca, cioè con la mucosa uterina modificata ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] ecc.) e il tubo digerente (fig. 7A). Questo è costituito da: a) una porzione anteriore, lo stomodeo, invaginazione ectodermica cefalica, che può essere differenziato in faringe, ingluvie, ventriglio, valvo;la cardiaca e che ha funzione di ingestione ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] a tre dimensioni che corrispondono ad altrettanti stadi evolutivi dei tessuti derivati dai tre foglietti embrionali: ectoderma, mesoderma ed endoderma. All'ectomorfismo corrisponde il tipo cerebrotonico, dove prevale la razionalità con tratti di ...
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Caratteri esterni. - Gli Echinodermi sono animali di elevata organizzazione, che vivono esclusivamente nel mare e si distinguono in diverse classi, alcune delle quali comprendono specie viventi, altre [...] essi nuotano liberamente nell'acqua. La gastrula (fig. 14) è costituita da due strati di cellule, uno esterno ciliato (ect, ectoderma) e uno interno (ent, endoderma), ed ha forma di un sacchetto, che comunica con l'ambiente acqueo esterno per mezzo ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] hanno differenziato in massa contrattile una parte relativamente piccola del loro citoplasma. Nei Celenterati si hanno cellule dell'ectoderma o dell'entoderma che, conservando i caratteri di cellule epiteliali, contengono nella parte basale una o più ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] cellule devono essere considerate come totipotenti, essendo in grado di dar luogo a tutti e tre i foglietti germinativi (l'ectoderma, il mesoderma e l'endoderma), che a loro volta porteranno allo sviluppo di tutti i tessuti dell'organismo. Tuttavia ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] nell'uovo, al momento della fecondazione, una zona che darà origine a cellule embrionali da cui deriverà tutto l'ectoderma del futuro embrione. L'uovo, in definitiva, al momento della fecondazione non è equipotenziale di fronte allo spermatozoo ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , come già detto, una doppia origine, essendo costituita da due strati: uno di natura epiteliale e di origine ectodermica, e uno più profondo, di natura connettivale e di origine mesodermica. La componente epidermica deriva direttamente dal primitivo ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...