In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] La varietà più semplice di connettivo si trova nelle Meduse, in forma d'una sostanza gelatinosa omogenea situata fra ectoderma e entoderma, abitualmente priva di cellule; soltanto quando questo strato diviene cospicuo, v'emigrano talora delle cellule ...
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POLIEMBRIONIA (dal greco πολύς "molto" e ἔμβρυον "embrione")
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Alberto CHIARUGI
Zoologia. - Indica lo sviluppo di due o più embrioni dal medesimo uovo. In botanica, [...] primitiva. La cavità amniotica che fino dai primi stadî dell'embriogenesi è venuta formandosi nella massa di cellule ectodermiche, è comune ai quattro embrioni; essa successivamente si riduce, mentre i quattro embrioni vanno assumendo una posizione ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] dorso-laterali, e un residuo ventrale costituente l'endoderma intestinale (fig. 2, C, D).
Dalla porzione dorsale mediana dell'ectoderma si differenzia il sistema nervoso, il cui accenno si continua all'indietro con l'endoderma; esiste un canale di ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] allo sviluppo della bocca, che prende origine dallo stomodeo, anche l'apertura anale è determinata da un'introflessione dell'ectoderma embrionale, che costituisce l'originario proctodeo. Nei Mammiferi, così come in tutti gli altri Vertebrati e negli ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] .
Ontogenesi
Nello sviluppo embrionale le palpebre si originano, sopra e sotto il calice ottico, come pieghe ad arco dell'ectoderma e del sottostante mesoderma. La loro comparsa avviene prima dei 2 mesi di vita intrauterina; i margini liberi di ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] 'utero. Le cellule ES sono in grado di differenziarsi in cellule dei tre foglietti embrionali - endoderma, mesoderma ed ectoderma, dai quali, nel corso dello sviluppo embrionale avranno origine tutti i tessuti dell'organismo - e anche di contribuire ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] intestino primitivo (archenteron), al tempo stesso rappresentando il substrato (Unterlage) sul quale dall'ectoderma soprastante insorgerà la piastra midollare. Questa regione d'invaginazione (organizzatore) possiede differenti potenzialità induttrici ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] cominciano a svilupparsi precocemente, per lo più in prossimità dell'apparato boccale, per un processo di gemmazione dell'ectoderma; successivamente possono spostarsi all'interno del corpo, dando luogo a organi ben definiti, lontani dalla loro zona ...
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Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] in fuori, costituendo una serie di tasche protese verso l'esterno (tasche branchiali); successivamente l'epidermide, derivata dall'ectoderma, si ripiega verso l'interno venendo a contatto con le tasche branchiali. Il volume della laringe varia a ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] in tutti gli altri organi. Negl'intervalli fra i neuroni e le fibre nervose v'è un altro tessuto di origine ectodermica, la nevroglia, al quale si attribuisce funzione statica. Vi sono poi nella sostanza grigia piccoli elementi (di microglia) che per ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...