LAVORO.
Paolo Piacentini
Domenico Dalfino
– Politiche del lavoro. L’impatto della recessione sui mercati del lavoro. Caduta della quota del lavoro e crescita delle diseguaglianze. Il lavoro e la globalizzazione. [...] modelli macroeconomici di lungo periodo, sia neoclassici sia keynesiani, che preconizzavano una distribuzione i l.), se il contesto rimane quello di una stasi complessiva dell’economia. I tassi di occupazione dei più istruiti (per es. laureati) sono ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] costituito il nucleo centrale della rappresentazione delle tendenze di fondo delle economie capitalistiche da parte degli economisti classici; l'approccio neoclassico, o marginalistico, attraverso l'inclusione della remunerazione di tutti i fattori ...
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PROFITTO (fr. profit; sp. ganancia: ted. Unternehmergewinn; ingl. profit)
Giovanni Demaria
Lo studio del problema del profitto segna una vera e propria fase del più ampio studio della dinamica economica. [...] , E. Nazzani e A. Graziani). I neoclassici confermarono sostanzialmente queste vedute; però ritennero generalmente che società paghi un tanto a chi le assicura il rischio delle trasformazioni economiche (F. J. Edgeworth, E. Cannan, F. Hawley, A. ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sociali in tale tipo di analisi. Ciò è vero in particolar modo per quel che riguarda la versione matematica dell'economianeoclassica, che si stava affermando negli anni trenta e quaranta. Vero è che Keynes cercò di introdurre un certo realismo nell ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] il cambio o di stabilizzarlo.
Obiettivi ed effetti della politica monetaria
C'è uniformità di pareri fra economisti classici e neoclassici riguardo alla necessità di una politica monetaria finalizzata non solo agli obblighi che derivano dal sistema ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] e sistemistica, Università La Sapienza.
LAISE, D., VALENTINO, P. (1995) Teoria economicaneoclassica e scelte multicriterio. Roma, Dipartimento di economia pubblica, Università La Sapienza.
LEONTIEF, W. (1974) Les répercussions de l'environnement ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] dall'inizio del passato decennio, in cui è avvenuto l'opposto. L'analisi economica non riesce a spiegare compiutamente queste vicende. La teoria di ispirazione neoclassica, tuttavia, è in grado di formulare una prescrizione: un saggio di crescita ...
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Moneta
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la [...] moneta reale - l'oro o l'argento. Così, l'economista svedese Gustav Cassel riteneva che nel XIX secolo nei principali paesi quello della tradizione neoclassica, che si pone sul piano statico e prescinde dallo sviluppo. Per i neoclassici l'interesse è ...
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Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] è visto come un processo di costante espansione del controllo (capitalistico) sulla forza lavoro. Nella versione neoclassica del determinismo economico il progresso tecnologico sarebbe innescato dai bisogni che si esprimono di volta in volta sul ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] 'sintesi neoclassica' spiegano l'equilibrio keynesiano di sottoccupazione come la risultante di rigidità e inelasticità delle variabili del sistema e di carenza informativa.Negli anni settanta e ottanta, infine, l'attenzione degli economisti si è ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...