La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] della macchina a vapore come fonte di forza motrice industriale ha permesso di localizzare gli impianti in sedi urbane, generando forti economiediscala nella produzione di energia e altrettanto forti economie organizzative, sia interne sia esterne ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] delle conoscenze etnografiche relative alle economiedi altre società ha messo in luce molti aspetti problematici nell’uso dell’idea stessa di moneta. L’esistenza di sfere di scambio in cui circolano soltanto alcuni tipi di beni, il legame tra l ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Questo costituisce il sistema idrografico più interessante sotto il profilo economico e insediativo, rappresentando nel suo insieme la via d’ la frammentazione è un sistema di comunicazioni e trasporti discala continentale. Il problema fu affrontato ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] forme di discriminazione, che si avvertono particolarmente nei territori del profondo sud, ma trovano anche una triste espressione nei ghetti delle grandi città, dove essi occupano assai spesso gli ultimi gradini della scala sociale ed economica. Nel ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economicadi Claudio Cerreti
Benché [...] spazi economici troppo protetti (UE, NAFTA) e, soprattutto, dotati di ciò che al G. mancava: materie prime, sicurezza alimentare totale e forze armate in grado di intervenire su vasta scala. Ma numerosi erano gli ostacoli alla realizzazione di questa ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] permanere di strutture, di politiche e di metodi di direzione e di gestione (quelli dell'''economiadi comando di retrodatare gli inizi della cultura degli Sciti alla fine del 9° secolo. Inoltre, le prospezioni di superficie compiute su larga scala ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] come si dice oggi, strategica - in tutta l'opera economicadi Marx della maturità. La coupure, quindi, che, originariamente, sembrava sistema capitalistico la produzione sia possibile a una scala sempre maggiore": fino ad aggiungere poi, scherzando, ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] resto, era naturalmente elastica di fronte ai prezzi di mercato. Dal punto di vista dell'economia nazionale l'esportazione su larga scala forniva valuta estera per finanziare, a un corso di cambi favorevole, l'importazione di beni strumentali e anche ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] industrializzazione inglese. Egli mise in luce l'affermarsi di un'economiadi mercato, l'incremento demografico e il relativo un sistema discala mobile, per cui i beni di prima necessità erano tassati in modo più lieve rispetto ai generi di lusso, ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] . Ad esempio, il nome degli Afflitto, originari diScala nella penisola sorrentina, si segnala a partire dal 1262 8, 1985, pp. 80-110.
H. Bresc, Un monde méditerranéen. Économie et société en Sicile. 1300-1450, Palermo 1986.
E. Kantorowicz, Federico ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...