supermercato
Maria Grazia Galimberti
La grande distribuzione al dettaglio
Il supermercato alimentare e dei casalinghi si è imposto come il principale ‘sportello’ della grande distribuzione al servizio [...] prezzo ha portato anche la distribuzione a operare come l’industria, cercando le economiediscala, quindi adottando grandi superfici di vendita per diluire il più possibile i costi fissi su ampie quantità vendute.
Il variegato mondo dei supermercati ...
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unita imponibile
Paola Maiorano
unità imponibile Con riferimento alle imposte reali, elemento oggetto di tassazione, per es. l’u. immobiliare e quella produttiva. Per le imposte sul reddito, si riferisce [...] carico fiscale. A tal fine è necessario tenere presente l’eventuale esistenza dieconomiediscala (➔ scala, rendimenti di) derivanti dalla convivenza di più persone, in presenza di costi fissi (per es., per l’affitto dell’abitazione, per le spese ...
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infrastrutture
s. f. pl. – In generale, elementi strutturati in modo da intermediare i rapporti fra le diverse componenti di una struttura. In partic., in urbanistica e ingegneria le i. costituiscono [...] qui il recente, forte sviluppo delle i., caratterizzato da ingenti investimenti iniziali, sia pur giustificati da significative economiediscala. Le i. hanno anche contribuito alla formazione delle identità nazionali o continentali: si pensi, alla ...
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rete organizzativa
Diego Campagnolo
Insieme di organizzazioni autonome legate da specifiche relazioni di interdipendenza e specifici meccanismi di coordinamento. I meccanismi di coordinamento possono [...] soluzioni organizzative basate sull’integrazione verticale, può conseguire minori costi di produzione e di coordinamento grazie allo sfruttamento dieconomiediscala accompagnate da elevata flessibilità produttiva.
L’impresa focale
Nonostante il ...
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investimento diretto estero
Roberta De Santis
Flusso di investimenti effettuati dagli operatori in Paesi diversi da quello dove è insediato il centro della loro attività. In particolare, sono definiti [...] che dalle differenze nella dotazione dei fattori.Il vantaggio di prossimità deriva dalle economiediscala a livello di azienda, per cui qualsiasi tipo di capitale di conoscenza (knowledge capital) è trasferibile alle affiliate estere, consentendo ...
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investimento diretto estero
investiménto dirètto èstero locuz. sost. m. – Investimento effettuato da imprese multinazionali che operano in paesi diversi da quello dove è insediato il centro della loro [...] elementi sono presenti, le imprese opteranno per gli IDE; se il vantaggio di localizzazione non esiste, sceglieranno di produrre i loro beni nel mercato domestico, sfruttando le economiediscala per poi rivenderli all’estero; se invece il vantaggio ...
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acquisizione
Sandrine Labory
In economia e in finanza operazione di finanza straordinaria, mediante la quale un’impresa diventa proprietaria di una partecipazione di controllo in un’altra, oppure la [...] può essere conseguito o direttamente tramite la conquista di una quota di mercato maggiore e/o indirettamente con la realizzazione dieconomiediscala o economiedi scopo permesse dall’operazione di acquisizione. L’a. strategica può anche mirare all ...
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effetto
Matteo Pignatti
Fenomeno economico che deriva da una causa ben precisa. Tra gli esempi più noti: l’e. reddito (➔ reddito, effetto di) e. sostituzione (➔ sostituzione, effetto di), nei quali [...] attività nette (finanziarie o reali) di un individuo, sulla sua domanda di beni e servizi; l’e. dimensione (➔ dimensione, economiedi) di un’impresa, in presenza dieconomiediscala (➔ scala, economiedi).
Diversi tipi di effetti
Gli e. reddito e ...
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quoziente familiare
Paola Maiorano
Strumento di politica fiscale ideato per tenere conto della numerosità del nucleo familiare nella tassazione del reddito. La considerazione del numero dei componenti [...] tale somma per il numero dei componenti, eventualmente corretto con un fattore fisso, per tener conto delle economiediscaladi cui le famiglie possono godere all’aumentare del numero dei componenti (migliore gestione dei costi fissi quali, per ...
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mark up
Matteo Pignatti
Differenza tra il prezzo di vendita di un bene o servizio e il suo costo di produzione, solitamente espressa in percentuale del costo stesso. L’applicazione di un m. u. genera [...] ) nel mercato nei confronti dei potenziali concorrenti, dovute a vincoli istituzionali ovvero economici, come la presenza dieconomiediscala (➔ scala, economiedi) o di prodotti differenziati, non perfettamente sostituibili tra loro dal punto ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...