Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Fondò un’Accademia ‘dei Secreti’, con finalità di studio sperimentale. Nel 1558 pubblicò la Magia naturalis in quattro libri, trasmutazione dei metalli e alla spagirica, ma anche all’economia e all’arte bellica, proponendone verifica dettagliata. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] nei suoi rapporti con la natura e con la società ricorrendo al metodo delle scienze sperimentali. Da ciò l’interesse per il divenire storico, mutuato da Vico, per l’economia, la letteratura, il diritto delle genti e la religione, retaggi della scuola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] pp. 128 e 246).
Polemico verso ogni filosofia non sperimentale e verso ogni inclinazione metafisica, che «semina la , a cura di R. Caddeo, 4 voll., Firenze 1949-1956.
Scritti economici, a cura di A. Bertolino, 3 voll., Firenze 1956.
Scritti storici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] si può dare per converso una teoria non logico-sperimentale che riesce invece persuasiva (essendo gli uomini più in francese e in italiano delle principali opere di Pareto:
Cours d’économie politique (1896-1897), in Œuvres complètes, 1° vol., éd. G ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] dei processi fisici in genere, infatti, la loro partecipazione all'economia causale del mondo non viola alcuna legge fisica. In questo neurobiologia cognitiva. Al contrario, un'indagine teorica e sperimentale di grande interesse è già in corso, e i ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nella Introduzione del 1857a Per la critica dell'economia politica Marx contrapponeva alle astrazioni generiche degli economisti classici. Per "fare della logica filosofica una scienza storico-sperimentale" (ibid., p. 553), il D. utilizzò però anche ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ed ec., XIII (1876-77), pp. 85 s.).
La rinascita economica della Sicilia costituì l'oggetto più caratteristico e costante del suo impegno dell'università di Palermo il laboratorio di psicologia sperimentale che fu tra i primi d'Italia, cercando ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] , nel linguaggio delle parole e delle arti.
La ricerca sperimentale osserva, classifica, confronta tra loro i fenomeni fisici per fenomeno sociale; la crescita dei prezzi è un fenomeno economico; la diffusione dell'inglese o dei computer è infine un ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] principi, il cui scopo è di rappresentare e unificare nel modo più semplice ed economico un vasto insieme di leggi sperimentali. Considerando quelli di semplicità e di economia gli unici criteri per la valutazione delle t., Duhem e Mach escludevano ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] partenza è l'osservazione, non disgiunta da attività di natura sperimentale. La spiegazione è globale e di tipo storico-empirico. fu un ''autunno caldo'' anche per le prospettive della s. economica, del lavoro e industriale; gli ''anni di piombo'' del ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...