NUOVA ZELANDA.
Marco Maggioli
Samuele Dominioni
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. [...] (5,7% nel 2014), hanno contribuito alla sostanziale tenuta dell’economia neozelandese, che, per il 2014, con un tasso di crescita Pip (2006; trad. it. 2007). In una direzione più sperimentale si muovono Damien Wilkins (n. 1963; Somebody loves us all, ...
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MAROCCO.
Lina Maria Calandra
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] ° posto) e tra quelli a reddito medio-basso.
Condizioni economiche. – Nonostante la crisi mondiale, in particolare nell’eurozona (nella teorico della letteratura, il quale elabora un romanzo sperimentale in cui una particolare attenzione è rivolta, ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] libera consultazione.
Naturalmente ciò comporta una apprezzabile economia di spazio, pur tenendo conto che, audiovisuali) oggi costruiti in forma embrionale o a scopo sperimentale che con tutta probabilità sono destinati ad assumere grande importanza ...
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– Il quadro costituzionale. La legge delega del 2009. I decreti delegati. Bibliografia
Volgendo lo sguardo al passato decennio, e ricorrendo a un’immagine icastica, si può dire che l’attuazione del f. [...] 2011, al culmine della più violenta crisi economico-finanziaria del dopoguerra, il neo insediato governo Monti anticipava, quasi che si trattasse di una prova di laboratorio, «in via sperimentale» l’istituzione dell’imposta municipale propria (art ...
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MOBILITA IN AREE URBANE
Agostino Nuzzolo
MOBILITÀ IN AREE URBANE. - Evoluzione del modello generale di mobilità nelle aree urbane. I modi di trasporto innovativi. Car sharing. Bike sharing. Ride sharing [...] qualità della vita, la competitività dell’area urbana, lo sviluppo delle attività economiche.
I modi di trasporto innovativi. – Sebbene già comparse in forma prototipale e sperimentale intorno agli anni Settanta e Ottanta, nei primi anni del 21° sec ...
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Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] grande interesse alla questione irlandese e ai problemi collegati di economia sociale, come si vede nel questionario che pubblicò col Lo sfoggio di erudizione e la mescolanza di scienza sperimentale con la teologia, anzi con la teosofia, la fanno ...
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Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] ed è così vasta da funzionare a fatica come unità economicamente riconoscibile. Si tratta, nell'insieme, di una delle di una cultura abitativa antica e raffinatissima ma oggi spesso sperimentale e improntata a un accentuato minimalismo; tra le molte ...
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. È l'educazione dei sessi in comune: la sua forma più frequente e di cui più si discute, è la coeducazione in scuole promiscue, o coistruzione.
Storia. - Precursori del sistema possono essere considerati [...] d'America (Collegio di Oberlin, 1835), per ragioni di economia e di opportunità pratica. Horace Mann, peraltro, fondando il dell'antroposofo R. Steiner a Stuttgart, all'Istituto sperimentale d'educazione del Bakule a Praga, a molte delle ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] dal progresso delle scienze positive e della tecnica, l'affermarsi del metodo sperimentale e del metodo democratico, il passaggio da una economia agraria a una economia industriale, le rapide trasformazioni nel mondo del lavoro, il nascere della ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] di tutti i regolamenti restrittivi. Soprattutto lo interessava il commercio dei grani, preso a modello sperimentale per la sua teoria della libertà economica. Le Riflessioni sulle leggi vincolanti (1769) contengono già la somma dei suoi principî ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...