di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] capitalistica e colonialistica, basate su una mano d'opera araba a buon mercato. L'obiettivo essenziale del sionismo socialista non era solo quello di creare un'economia e una società nazionali e indipendenti fondate sul lavoro degli Ebrei, ma ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] zio monsignore impegnato, evidentemente con molto successo, nel mercatodi compravendita degli uffici vacabili. Lo stesso zio gli comprò nella nobiltà romana di vecchia data, che corroborò la comunità d'interessi economici e sociali fra i feudatari ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di P., l'impennata economica d'Ancona favorita in questo suo slancio da tutta una serie di 651, 665.
B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia, 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi di storia e letteratura, II, ivi 1982, s. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] a diversi aspetti di carattere sociale ed ecclesiale.
La predicazione di L. è espressione di un'epoca che di profughi e di fuggiaschi che cercavano rifugio nella città. Inoltre, dopo l'invasione dell'Africa, della Sicilia e della Sardegna, il mercato ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] navi che trasportavano mercidi sudditi toscani e dai dell'economia, nel quale egli manifestò una forte volontà di controllo e di intervento. W. Kaiser, Marseille au temps des troubles. Morphologie sociale et luttes de factions. 1559-1596, Paris 1991 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Centro e di Sinistra ("sinistra giovane"), che antepongono alle questioni politiche quelle economico-sociali.
La sensazione di in Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, pp. 101-278(già pubblicato in Politica ed economia nel 1958-1959 ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] la società socialista significava abolire la 'mano invisibile' del mercato e sostituirla con la 'mano visibile' dello Stato, instaurando la centralizzazione nazionale delle risorse economiche e il piano unico di produzione e di distribuzione, era ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di prestigio: a queste fu dovuto il grande opificio di Pietrarsa.
Per la diminuzione dei prezzi sul mercato d'Italia tra il 1830 e il 1848, in Quaderni intern. di storia economica e sociale, 1981, estratto, pp. 5-64; L. De Matteo, Politica ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] sviluppare nuove forme di organizzazione sociale, politica, economica e militare, ciascuna di un'autosufficienza economica condusse ciascuna delle maggiori potenze a impegnarsi nella conquista di un impero coloniale, che avrebbe potuto offrire mercati ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] Stati) in materia fiscale e di bilancio permettono di eliminare gli ostacoli all'unificazione del mercato. D'altra parte, ai e sottoposta la proprietà al controllo sociale, i rapporti di forza economico-sociali sono destinati a scomparire. I ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...