Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] Stati) in materia fiscale e di bilancio permettono di eliminare gli ostacoli all'unificazione del mercato. D'altra parte, ai e sottoposta la proprietà al controllo sociale, i rapporti di forza economico-sociali sono destinati a scomparire. I ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] a mercato del bestiame e piazza d’armi prese il nome di Alexanderplatz. Un anno dopo, il 27 ottobre 1806, le truppe francesi di partì il primo segnale del profondo disagio economico e sociale in cui versava larga parte della popolazione della ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] in una fase di transizione sociale ed economica, che si svolgeva nelle città come nelle terre abitate, ad opera di 'borgesi' di più o meno antica ascrizione siciliana.
La volontà di Federico di sostenere la funzionalità del mercato, oltre a quella ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] di coprire un'operazione su larga scala, riguardante la vendita di queste opere d'arte sul mercato nomenklatura' di talebani), fanno parte di un'operazione di ingegneria sociale su due problemi principali: quello economico, legato all'estrema povertà ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] socialismo avrebbe vissuto "una pausa relativamente lunga", e che ci sarebbe stato uno "spostamento" del mercatoeconomico-politici dell'ultimo ventennio". Quel pessimismo di cui erano intrise le sue valutazioni, spesso aspre, del socialismo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sempre proporzionati al potere di assorbimento dei mercato; le direttive di politica commerciale mostravano gravi rivolgimenti sociali. Giudicata per quello che si proponeva di essere, cioè Annali dell'economia italiana e non storia di quel periodo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] economici (9 giugno) e su Capitale e lavoro (11 agosto). Alle pur timide aperture socialidi alcuni accademici replicò poi con una nuova memoria, Socialismo . 131-148. E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, suggerisce una ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] come protagonista, e che avrebbe portato il Mantovano a uno stato di perenne conflitto.
I domini di G. attraversavano allora una fase di profonda crisi economica e sociale. Recenti studi hanno infatti individuato nei primi decenni del Quattrocento un ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] la decolonizzazione e controllano a loro vantaggio il sistema economico.
Per questi tre gruppi il riferimento allo Stato pace sociale mediante elargizioni, a scapito delle riforme di struttura. Oggi, dopo l'inversione di tendenza del mercato del ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] l'avvio di un processo di trasformazione nella composizione sociale della burocrazia medicea, ma restava di fatto ancora dall'obbligo di leggere e risiedere nello Studio di Pisa. C. II gli garantiva così una situazione economica tranquilla, la ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...