FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] III (1951), pp. 396-413; Cooperative per le lavorazioni socialidi prodotti agricoli, in Atti dell'Acc. economico-agraria dei Georgofili, V (1958), pp. 252-272; Cantine sociali, Modena 1960; Assicurazione dei viticoltori contro i danni della grandine ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] e sistema corporativo): in un articolo incentrato sul concetto di giustizia sociale (Sul concetto di giustizia sociale, con riferimenti particolari all'economia corporativa, in Studi nelle scienze giuridiche e sociali, 1939, vol. 33, pp. 59-97) il M ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] capitalismo è esistito in tutta la storia economica come aspetto specifico dell’economiadimercato.
Ma è solo con la Rivoluzione ad apprezzare come un obiettivo progresso in direzione di un’economiasocialista.
Fu nella parte finale del secolo che ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] , dal 1919, assunse la ragione socialedi Société française de transports Gondrand Frères, scopo di costruire e gestire vagoni speciali per il trasporto ferroviario dimerci le grandi scelte strategiche per l'economia italiana, e a tale proposito si ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] - e quindi anche sulle opportunità dimercato per le aziende - quanto, più in generale, sull'equilibrio sociale.
Le riforme sono quindi per il C. strumenti insostituibili per consentire alla economiadi funzionare armonicamente ossia nel rispetto ...
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Giuseppe Berta
C’era una volta l’industria pubblica
Le inchieste giudiziarie, i legami perversi con la politica e gli effetti della globalizzazione stanno mettendo in ginocchio le grandi aziende di Stato [...] garanzia nel loro esito dimercato. O, almeno, nell’esperienza italiana ciò non è mai bastato. In una logica simile, l’elemento della proprietà finisce con l’essere del tutto residuale, quasi casuale. Ma è la storia economica italiana a dimostrare ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] economici (monopoli, coalizioni, cartelli). Questa sua convinzione di "libero scambista" non gli impedì di organizzare in coalizione gli interessi dei viticoltori pugliesi: se per il B. il regime di libera concorrenza costituiva il regime dimercato ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] di una sola classe sociale, aveva carattere combinato di cooperazione e previdenza, e operava col metodo dell'autofinanziamento e dell'autoconsumo, il B. si volse ben presto a impiantare una forma di cooperazione orientata verso il mercato 'economia ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] ), considerate le economiedi scala a sostegno della produzione e le esternalità di carattere sociale e ambientale dei di sviluppo, teso a rafforzare la coesione economica tra gli Stati membri, promuovendo un mercato dei t. basato su un assetto di ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] . Infine, il ricorso al mercato risulta dalla differenza tra il sociali (pensioni, assistenza medica, istruzione), finanziandole anche mediante l’espansione del disavanzo di bilancio. Ciò ha determinato spinte inflazionistiche nei sistemi economici ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...