Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] Croce, al cattolico Luigi Sturzo, ai radicali e socialisti come Francesco Saverio Nitti, Gaetano Salvemini, Guido Dorso, economiadimercato.
Le critiche alle proposte del neomeridionalismo si richiamano – a sinistra – alle analisi di Sereni e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] l’ordine dimercato è sufficiente di per sé per correggere gli squilibri della società.
Il caso italiano ha altri caratteri: tra economia e istituzioni c’è una compenetrazione assai forte. Vi è alla radice una concezione dell’ordine sociale spontaneo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] che ha visto una complessa trasformazione di realtà economiche, sociali, infrastrutturali e religiose prima che francescano tra povertà e società dimercato. Dai monti di pietà alle nuove frontiere etico-sociali del credito, Cantalupa 2011.
...
Leggi Tutto
Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] simbolo di distinzione o di appartenenza a un determinato gruppo sociale), oppure il suo acquisto consenta di disporre di benefici interno della razionalità economica neoclassica e riferendosi alla forma dimercato della concorrenza imperfetta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] l’economiadimercato come luogo di cooperazione, prima ancora che di conflitto di interessi. Solamente se si ha chiaro questo punto si può comprendere la celebre profezia di Mill:
Di conseguenza, non c’è nulla di più sicuro tra i cambiamenti sociali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] dimercato
con numerose e qualificate integrazioni, rappresentate dal riferimento alla cooperazione, al coordinamento delle attività economiche pubbliche e private, all’espropriazione per cause di pubblica utilità, e soprattutto alla funzione sociale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] anni Ottanta e Novanta altri temi sociali ed economici su riviste quali «Riforma sociale» di Francesco Saverio Nitti e il «Giornale degli economisti».
I testi di demografia pubblicati da Rodolfo Benini (Principii di demografia, 1901) e da Napoleone ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] telefoni, per ribadire una concezione che vedeva nella crescita del mercato controllato la soluzione di ogni conflitto sociale, di cui si prevedeva la fine nell’Italia del ‘miracolo economico’, con l’avvento della società dei consumi.
Opere
A. De ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] che il fine socialedi quelle azioni autointeressate è il bene comune. Dimostrare la prima condizione è arduo (come si può riconoscere nel self-interest una virtù?), mentre la seconda è al cuore della rivoluzione etica dell’economiadimercato.
La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] un ragionamento che pone in primo piano i ‘rapporti di forza’ economica e sociale tra chi concede e chi riceve un prestito: l’ equivalenza tra prezzo giusto e quello che noi chiameremmo prezzo dimercato, a una concezione – come rileva Paolo Prodi ( ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...