LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] socialista (Milano 1904), che era stato oggetto di una doppia traduzione in russo.
Il L., che dall'agosto 1906 era tornato a Napoli per dedicarsi all'insegnamento dell'economia politica e alla professione di avvocato, nel 1908 dette alle stampe anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] del 1784, francese del 1786, spagnola e – parziali – russa e svedese. Franklin ricevette a più riprese copie dei diversi Simon, Il marginalismo giuridico di Gaetano Filangieri, «Studi e note di economia», 2009, 2, pp. 243-67.
Si vedano inoltre:
E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] furono altro che le scelte di un cattolico e di un economista sempre pronto a volgersi alla storia per correggere le deformazioni , il piano INA-Casa, Soveria Mannelli 2002.
V. La Russa, Amintore Fanfani, Soveria Mannelli 2006.
S. La Francesca, La ...
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Marzio Galeotti
La guerra del gas
L’Europa si trova ancora una volta a fare i conti con la propria irrisolta dipendenza dalla Russia per quanto riguarda il gas naturale. Per questo le ragioni della crisi [...] risorse energetiche in quanto da ciò dipende in larga parte l’andamento di un’economia che attualmente langue. Questo fatto spiega da un lato perché la Russia si guarderebbe dal tagliare del tutto le forniture all’Europa e dall’altro l’accelerazione ...
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pianificazione
Maria Grazia Galimberti
Il pilastro delle economie socialiste
Nelle economie socialiste lo Stato è il solo proprietario delle industrie e di ogni risorsa economica: l’attività economica [...] nel primo caso, tutto parte dall’alto; nel secondo caso, invece, l’iniziativa economica privata è libera e diffusa.
L’esperienza sovietica
Dopo la Rivoluzione russa del 1917 e la definitiva vittoria nella lotta interna di potere, Stalin impose nell ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] ’aumentato prezzo dei cereali valorizzò la terra e la potenza economica della classe che ne deteneva la proprietà. Se, dunque, . Tra queste la più importante fu senza dubbio la R. russa dell’ottobre 1917 (➔ URSS), che, dopo la rivoluzione del ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] la libertà di mercato con l’attenzione al bene comune, è divenuto primo consulente occidentale del governo sovietico e poi russo per la riforma economica negli anni Ottanta con M.S. Gorbačëv, L. Abalkin e B.N. El´cin. In tale ruolo ha influenzato gli ...
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Economistarusso (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] per tutto il marxismo dell'epoca.
Vita
Libero docente di economia politica all'univ. di Pietroburgo dal 1895 al 1899, industria e del capitalismo in Russia (Russ kaja fabrika v prošlom i nastojaščem "La fabbrica russa nel passato e nel presente ...
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Economista statunitense di origine russa (Pietroburgo 1906 - New York 1999), membro (1931) del National bureau of economic research, insegnante all'univ. di Harvard e all'univ. di New York, direttore (dal [...] le interdipendenze tra i diversi settori produttivi e largamente diffusa come strumento di programmazione economica. Nel 1973 gli fu assegnato il premio Nobel per l'economia. Socio straniero dei Lincei dal 1975. Tra le sue opere principali: The ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] complesso, la m. russa si presenta come uno strumento di efficacia ridotta, ma con possibilità potenziali di estensione tale da sostenere il ruolo di grande potenza del paese, se e quando le condizioni politiche ed economiche interne lo consentiranno ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...