POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] con i Polacchi, che altrimenti nelle campagne non sembrerebbe impossibile. L'ostacolo è meno forte con i Russi Bianchi, che si trovano a un livello economico e culturale inferiore a quello dei Ruteni e, d'altro canto, hanno una lingua più vicina al ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] forte Era ormai l'odio che i contrasti politici ed economici e la divergenza di confessione religiosa avevano acceso fra di Macedonia e di Serbia, di Bulgaria, di Romania e di Russia e soprattutto in quelli di Mistrà e dell'Athos, appare un gran ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Era la fine della guerra; la Turchia era vinta. La guerra russo-turca si chiudeva con la pace di Santo Stefano (19 febbraio Negli anni che seguirono il nuovo regno rafforzò la sua posizione economica e politica. Nel 1883 la Romania si legò con un ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] danese venne terminata nel 1613 con la pace di Knäred, che costò alla Svezia grandi sacrifici economici, ma nessuna cessione territoriale. La guerra in Russia continuò sino nel 1617 e terminò, dopo che diversi progetti erano andati a monte: la Svezia ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] guerra, sale per gradi dal 5 al 7%, e con una rigida economia nel bilancio dello stato. Dopo quattro annui di politica di deflazione lo quale esiste in Germania, in Austria ed esisteva perfino in Russia, che le soccorra in caso di bisogno e ne smisti ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 1892, del Messico del 1829, del Portogallo del 1833, della Russia del 1835, della Grecia del 1835, della Turchia del 1850, studî di diritto commerciale e dall'altro la vita economica nazionale progrediva, le disposizioni del codice apparvero sempre ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] teorica in teologia, fisica e matematica, la pratica in etica, economica e politica, la logica in dialettica, efidica ("epidittica, dimostrativa för bok-och bibliotheksväsen (Uppsala-Stoccolma).
Russia. - Fra le non molte opere bibliografiche ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] contingenti in quelle di Liegi (7402) e del Brabante (5944).
Condizioni economiche (p. 511). - Dal 1929 al 1934 il volume degli scambî è 7 marzo 1936, e la conclusione dell'intesa franco-russa. Ne derivò un fortissimo movimento di opinione pubblica ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] e dell'interesse sistematico dei governi per le questioni economiche. In questa temperie storica, è naturale che sorgesse ; Birmingham, 1849) e così nel Belgio (Gand, 1820), in Russia (Pietroburgo, 1829 e 1833; Mosca, 1831 e 1835; esposizioni panslave ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] L. Sturzo). Emergono personaggi come C. Vizzini e G. Genco-Russo, "non più guardiani, bensì i becchini del feudo" (Lupo). Milano 1900; G. Mosca, Che cosa è la mafia, in Giornale degli economisti, s. 2a, 11 (1901), pp. 236-62; A. Paternò Castello di ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...