I temi generali dell'e. hanno ricevuto un'ampia esposizione nel XIII vol. dell'Enciclopedia Italiana nella voce economia politica, in cui è tracciato il profilo delle correnti classiche e marginaliste. [...] winter 1993, pp. 3-82.
F. Targetti, Vecchie e nuove teorie della crescita. Una rassegna, in Economia politica, 1993, 2, pp. 261-349.
P. Davidson, PostKeynesian macroeconomic theory, Aldershot-Brookfield 1994.
G.C. Harcourt, Capitalism, socialism and ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] , L'analisi dell'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in K. K. Kurihara, Economiapost-Keynesiana, Torino 1958, pp. 417-68; H. W. Watts, Long run expectations and consumer saving, in Studies in ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] ), New Brunswick, N.J., 1954 (tr. it.: L'analisi dell'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in Economiapost-keynesiana, a cura di K.K. Kurihara, Torino 1956).
Nicola, P. C., Lezioni di dinamica ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] . it.: L'analisi dell'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in Economiapost-keynesiana, Torino 1956).
Modigliani, F., Jappelli, T., Why has the Italian national saving rate declined?, in Market and ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] (tr. it.: L'analisi dell'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in Economiapost-keynesiana, a cura di K.K. Kurihara, Torino 1956).
Pasinetti, L.L., Lezioni di teoria della produzione, Bologna 1975 ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] gli strumenti di politica economica divenuti di uso corrente dopo la rivoluzione keynesiana, ossia con il , Conn., 1994, pp. 331-387.
Kindleberger, C. P., Europe's post-war growth: the role of labor supply, London-Cambridge, Mass., 1967.
Kindleberger ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] ; questo è il caso, in Italia, delle poste e, fino al 1989, delle ferrovie. Le tabb in cui le ricette keynesiane hanno trovato larga applicazione sistemi a regime, si può osservare che se l'economia di un paese procede a un tasso di crescita costante ...
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PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] , N. Kaldor e J. Robinson) e con P. Sraffa, P. è presto divenuto uno dei principali esponenti della ''scuola post-keynesiana'' radicalmente critica della teoria economica marginalista e volta a un approccio alternativo allo studio dei moderni sistemi ...
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SHACKLE, George Lennox Sharman
Claudio Sardoni
Economista britannico, nato a Cambridge il 14 luglio 1903, morto a Aldeburgh il 3 marzo 1992. Prima di laurearsi, svolse diversi lavori, fra i quali quello [...] nozione e trattazione adeguata dell'incertezza. S. ha influenzato molti economisti appartenenti alla ''scuola post-keynesiana'', ma è stato accusato da altri economisti di ''nichilismo'', in quanto le sue concezioni condurrebbero all'impossibilità ...
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ROBINSON, Joan Violet
Economista inglese, nata il 31 ottobre 1903. Reader di economia all'università di Cambridge.
È uno dei maggiori esponenti della scuola post-keynesiana di Cambridge. Non vi è ramo [...] della scienza economica a cui la R. non abbia contribuito con libri, articoli o saggi. Di grande importanza the theory of employment, ivi 1956), con scritti di rigorosa osservanza keynesiana. Le opere più recenti della R. (Collected economic papers, ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...