Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] del fattore economico nella storia, del rovesciamento del sistema capitalistico, della critica dell'economiapolitica classica idee fondamentali della dottrina da lui professata, specialmente in campo economico e storico, si deve a Marx. Ma a E. più ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] pratici, e per questo è stato definito da alcuni (soprattutto da K. Marx e W. Roscher) padre dell'economiapolitica. Nelle sue opere, ancora in parte d'ispirazione mercantilista, si trovano inoltre considerazioni assai più avanzate rispetto alle idee ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] quale prese a frequentare il salotto nel castello di Coppet. Alla caduta di Napoleone, partecipò alla vita politica ginevrina, battendosi per le sue idee liberali in economiapolitica, ma, durante i Cento giorni, incontrato Napoleone, ne sostenne la ...
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Storico (Dresda 1834 - Berlino 1896). Di orientamento liberal-nazionale, vide nella Prussia l'elemento determinante dell'auspicata unificazione tedesca. La sua ideologia politica antidemocratica trova [...] famiglia protestante, legata a tradizioni patriottiche e militari, studiò a Bonn, Tubinga, Heidelberg, Lipsia, dove si laureò in economiapolitica con W. G. F. Roscher. Collaborò (1858) ai Preussische Jahrbücher e fu prof. nelle univ. di Friburgo in ...
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Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] production et la distribution des richesses (1766), che costituiscono uno dei primi tentativi di esposizione sistematica dell'economiapolitica.
Vita e attività
Figlio di un agiato mercante normanno, che aveva raggiunto nella capitale l'importante ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] molti anni tenne una posizione notevole tra i teorici del marxismo (Političeskaja ekonomija rant´e "L'economiapolitica del rentier", 1919, contro la cosiddetta "scuola austriaca"; Teorija istoričeskogo materializma "Teoria del materialismo storico ...
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Filosofo francese (Poitiers 1926 - Parigi 1984), prof. successivamente alle facoltà di lettere e scienze umane di Clermont-Ferrand (1964-68), Vincennes (1968-70) e, dal 1970, al Collège de France di Parigi. [...] . it. 1971) cerca poi di mostrare che le unità che formano l'oggetto del discorso, la medicina, l'economiapolitica, la biologia, costituiscono insiemi autonomi, di cui è possibile cogliere le regole di trasformazione e le strutture, le discontinuità ...
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Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economiapolitica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] 1898) e sistematiche (Istituzioni di scienza delle finanze, 1897; Istituzioni di economiapolitica, 1904, 5a ed. 1936, ritenuta la sua opera maggiore; Principi di economia commerciale, 1913), di grande pregio, ha lasciato acute indagini critiche sull ...
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Economista (Compton, Berkshire, 1790 - Kensington 1864), uno dei più eminenti rappresentanti della scuola classica. Prof. nell'univ. di Oxford (1825-30 e 1847-52), fece parte di varie commissioni reali. [...] , per primo, di dare una base assiomatica all'economiapolitica ricollegando i varî fenomeni a pochi postulati e per aver cercato di arrivare alla formulazione di una teoria economica mediante l'applicazione del metodo deduttivo. Introdusse nella ...
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Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano (1848) e dovette poi rifugiarsi a Torino, nella cui univ. insegnò per qualche tempo economiapolitica. S'interessò [...] di diritto tributario (Dell'imposta sulla rendita in Inghilterra e sul capitale negli Stati Uniti. Lettera al Cavour, 1856-57) e di diritto costituzionale (Delle forme parlamentari, 1865), fu deputato ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...