Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932. Passò dalla carriera amministrativa alla segreteria particolare del primo ministro gollista G. Pompidou (1962). Nel 1967 venne eletto all'Assemblea [...] Démocrates pour la République (UDR), iniziando una rapida e brillante carriera politica e rivestendo numerosi e importanti incarichi ministeriali: Impiego e affari sociali (1967-68), Economia e finanze (1968-71), Relazioni con il Parlamento (1971-72 ...
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Economista e uomo politico inglese, nato a Rangpur (Bengala) il 5 marzo 1879 in ambiente colto e liberale, da lui con intelletto di storico e pietà devota di figlio ritratto in India called them (Londra, [...] è fatto iniziatore in Europa del pianismo egualitario inteso a tutelare la libertà politica e morale dalle minacce e devastazioni dell'economico. Troppo più tecnico ed economista che filosofo e storico, B. incarna tuttavia una delle grandi idee-forze ...
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(App. IV, I, p. 812)
Storico dell'antichità, morto a Cambridge il 23 giugno 1986. Negli ultimi anni ha continuato a elaborare l'analisi della schiavitù antica, sempre più immergendola nella storia delle [...] , certe prese di distanza da quest'ultimo non su aspetti della società e dell'economia, ma su talune rappresentazioni weberiane delle forme della politica greca (per es. riguardo all'applicabilità in essa della categoria di personalità carismatica, o ...
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Nel luglio 1960 costituì il suo terzo gabinetto e nel febbraio 1962 il quarto gabinetto (con il concorso della Democrazia cristiana, del Partito socialista democratico italiano, del Partito repubblicano [...] dimise il 17 giugno 1973, allorché divenne segretario politico della DC, che guidò nella competizione per il del giugno 1976.
Tra gli scritti recenti: Poemi omerici ed economia antica (Milano 1960, 1962,1965); Centro-sinistra 1962 (ivi 1963 ...
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PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] terra soltanto dopo il 1853: occupandosi di problemi economico-finanziarî che trattò sia in studî (L' 1864.
Tra i suoi scritti, da ricordare inoltre: Sulla questione politica lombardo-veneta, Venezia 1848; Alcuni episodi della guerra nazionale nel ...
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Uomo politico americano, nato il 2 maggio 1879 a Charleston (Carolina del Sud). Entrò nella carriera politica dopo alcuni anni di esercizio dell'avvocatura, ed eletto al Congresso come deputato democratico [...] era viceministro alla marina. Nel 1920 appoggiò attivamente la politica di Wilson. Eletto senatore nel 1930, dopo una al suo ufficio le attribuzioni di una parziale riconversione della economia alla produzione civile. Il 2 aprile 1945 si dimise dalla ...
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JIANG ZEMIN
Martina Teodoli
Uomo politico cinese, nato a Yangzhou (Jiangsu) il 17 agosto 1926. Membro del Partito comunista cinese dal 1946, si laureò in ingegneria elettronica nel 1947 presso l'università [...] nel novembre successivo, ribadì la propria volontà di proseguire la politica di Deng Xiaoping, incentrata sulla liberalizzazione dell'economia e sul mantenimento del predominio politico del Partito comunista.
Bibl.: B. Gilley, Tiger on the brink ...
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Uomo politico tedesco, nato il 7 febbraio 1877 a Duisburg. Avvocato, studioso di scienze politiche, capitano alla fronte nella guerra mondiale, entrò nel 1920 al Reichstag come deputato della Deutsche [...] Marx e nel gabinetto di sinistra Müller, adoperandosi per una politicaeconomica moderatrice. Collaboratore dello Stresemann nelle trattative dell'Aia, ne raccolse l'eredità politica, passando l'11 novembre 1929 agli Esteri. Diresse le trattative ...
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ZURLO, Giuseppe
Alessandro Cutolo
Nato a Baranello del Molise il 6 novembre 1757, morto a Napoli il 10 novembre 1828. Venuto a Napoli dal Molise, educato alla scuola di Gaetano Filangieri; fu inviato, [...] , fu giudicato severamente da contemporanei e da posteri, per una certa sua mancanza di direttive politiche, ma anche gli avversarî ne riconoscono i meriti come economista.
Opere: Stato della r. Sila, Napoli 1862-67, voll. 3; Rapporto generale sulla ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] 'università di Roma dal 1921 al 1930, è autore di numerose pubblicazioni d'igiene e medicina sperimentale, di economia, di politica del lavoro, ecc., tra cui, oltre quelle fatte apparire quale Commissario generale dell'emigrazione, scritte da solo o ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...