Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, [...] sulla cultura e l'opinione pubblica ("La Stampa" di Torino e la politica interna italiana, 1867-1903, 1962; La stampa italiana dall'Unità al Italia, 2012; La Banca Nazionale del Lavoro nell'economia italiana 1913-2013, 2013). Nel 2014 ha pubblicato ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] alla destra reazionaria del fratello, conte d'Artois; a questa politica si riallacciano la chiamata di J. de Villèle al governo stati conseguiti grandi risultati sul piano della politica estera, dell'economia, della finanza e dell'efficienza militare. ...
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Uomo politico francese (Barcelonnette 1878 - Neuilly-sur-Seine 1966). Deputato del centro-destra dal 1919, capo del governo (1940), si dimise perché contrario all'armistizio; arrestato, fu internato in [...] all'interno della classe politica francese nel difendere le idee di de Gaulle sul riammodernamento dell'esercito. Rientrato al governo come ministro delle Finanze nel nov. 1938, operò per preparare l'economia al futuro sforzo bellico. Chiamato ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] Camera apostolica. I suoi provvedimenti contro il vincolismo economico per la concessione in enfiteusi di beni camerali e Napoli e da H. Nelson. Egli si appartò allora dalla vita politica. Fu a Parigi durante l'Impero napoleonico e a Napoli durante ...
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Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] centrale della Francia, che riorganizzò in senso unitario e accentrato, ma fu soprattutto l'iniziatore di un'avveduta politicaeconomica. Preoccupato infatti di assicurare il pareggio del bilancio, convinto della stretta connessione tra finanza ed ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] (1921-25). Ministro delle Finanze (1925-29), regolò i debiti di guerra e inaugurò una politica volta ad accrescere il controllo statale sull'economia: operò la riduzione della circolazione monetaria e quella del debito pubblico e nel dicembre 1927 ...
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Generale e uomo politico dominicano (San Cristóbal 1891 - Ciudad Trujillo 1961). Entrato nell'esercito nel 1918, divenne generale nel 1927; comandante dell'esercito, nel 1930 s'impadronì del potere rovesciando [...] . La dittatura di T. assicurò al paese un periodo di stabilità e di crescita economica, ma comportò la drastica compressione di ogni libertà civile e politica; sul piano internazionale, mantenuti stretti i legami con gli USA, il suo regime fece ...
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Uomo politico cileno (n. Santiago 1793 - m. presso Valparaíso 1837). Conservatore, ministro dell'Interno (1830) con J. Ovalle e poi con J. Prieto, con il quale fu anche vicepresidente (1831), fu per anni [...] il vero responsabile della vita politica ed economica del Cile. Ispiratore della costituzione centralista del 1833, che sancì il predominio della Chiesa e dei proprietarî terrieri, P. creò la Guardia nazionale e l'Accademia militare; governando con ...
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Uomo politico e poligrafo (Firenze 1752 - ivi 1822). Fautore ardente di Pietro Leopoldo, fu successivamente, dopo l'annessione della Toscana all'Impero napoleonico, direttore dei ponti e strade dei 14 [...] il sistema metrico decimale. Si interessò di scienze fisiche e naturali, di archeologia, di filosofia; soprattutto importanti sono i suoi Scritti di pubblica economia (4 voll., 1847-48), in cui sostenne la politica liberista del granduca Leopoldo. ...
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Uomo di stato austriaco (Görz [Gorizia] 1800 - Vienna 1872). Fautore di una politica di riforme nella dieta della Bassa Austria prima del 1848, divenne (1848) ministro dell'Agricoltura e poi dell'Interno. [...] Appoggiò la politica di resistenza ai movimenti nazionali in Italia e in Ungheria. Dopo la rivoluzione viennese d'ottobre si membro della Camera dei Signori, di cui ebbe anche la presidenza. Pubblicò diversi scritti su problemi di economia agraria. ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...