Economia
Nel linguaggio economico-giuridico, l’operazione mediante la quale si dà inizio alla circolazione di assegni bancari o circolari, azioni, biglietti di banca o di Stato, buoni del Tesoro o altri [...] acquistare la parte dei titoli che resta invenduta).
Per gli istituti di e., che con l’indirizzo unitario della politica monetaria sono ormai concentrati nella banca centrale, ➔ banca.
Fisica
Fenomeno consistente nell’emissione da parte di corpi in ...
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Economia
Nel linguaggio sindacale, s. salariale (o wage drift), la differenza tra i salari effettivamente percepiti dai lavoratori e quelli stabiliti dalla contrattazione collettiva; può derivare dall’inquadramento [...] retributivo incida negativamente sul bilancio pubblico (o dell’azienda, per il settore privato) o sulla politica di contenimento dell’inflazione.
Linguistica
S. semantico Passaggio, evoluzione semantica che modifica il rapporto associativo tra ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] la crisi mondiale, durante gli anni 1930 e 1931 si matura a poco a poco l'idea di una politicaeconomica organica e veramente corporativa. Nel 1932 il problema diventa esplicito e il problema corporativo rapidamente si sposta dal terreno delle ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] sciopero), alla raccolta del capitale attraverso emissione di obbligazioni e al controllo giuridico contabile e politico-economico dello Stato sulla gestione delle imprese socializzate.
Scienze sociali e psicologia
Il complesso processo attraverso ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] ) o il fenomeno detto del risparmio forzato (F. Hayek). Molti economisti hanno ricondotto le c. a shock e squilibri sui mercati monetari o errori nella condotta della politica monetaria (R.G. Hawtrey, I. Fisher, C. Bresciani Turroni). Particolare ...
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Economia
D. industriale In geografia economica, area ad alta intensità industriale, prevalentemente costituita da imprese di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da una tendenza all’integrazione [...] stati ripresi, nel corso degli anni 1970 e 1980, da numerosi economisti, tra i quali G. Becattini e la sua scuola, in virtù la legislazione: il d. è stato proposto come strumento di politica industriale nell’ambito della l. 317/5 ottobre 1991 sugli ...
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Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] che favoriscono i consumi).
Una teoria del r. o della maturità economica, cui comunemente ci si riferisce quando si parla di teoria del r dei privati a investire, sostenendo quindi la politica keynesiana di intervento pubblico (deficit spending e ...
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Economia
In economia aziendale, processo di concentrazione tra più imprese, le quali, pur conservando una propria fisionomia individuale, concordano, attraverso contratti di varia natura, una comune politica [...] produttiva, organizzativa o di vendita.
Nel pensiero economico, il termine a. indica le variegate utopie socialiste del Fourier e L. Blanc. Si richiamano all’a. i movimenti politici che mirano a sviluppare l’ azionariato operaio (➔ azione).
Filosofia ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] là dove le istituzioni sono meno elastiche, meno ricettive. Quando raggiunge determinati livelli, però, anche il sistema economico-politico più inefficiente non può non trovare convenienti forme di legalizzazione di un'attività così diffusa.Questo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] criminali e aiutare a diminuirne la quantità contribuendo alla formazione di politiche che ne riducano i benefici e ne aumentino i costi. È questa una prima relazione tra economia e criminalità.
Una seconda relazione riguarda i veri e propri ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...